La Sapienza al vertice dell'Intelligenza artificiale italiana: Nardi nominato direttore del consorzio interuniversitario

La Sapienza al vertice dell'Intelligenza artificiale italiana: Nardi nominato direttore del consorzio interuniversitario
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Giovedì 29 Luglio 2021, 19:38 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 03:27

Daniele Nardi del Dipartimento di ingegneria informatica automatica e gestionale della Sapienza è stato nominato direttore del Laboratorio nazionale artificial intelligence and intelligent systems del Consorzio interuniversitario nazionale per l'informatica. La notizia pone quindi ai vercici del mondo accademico e della ricerca universitaria l'ateneo romano.

La nomina rappresenta un ulteriore riconoscimento per la Sapienza che è stata la culla dell'Intelligenza artificiale in Italia, avendo attivato il primo insegnamento in questa disciplina agli inizi degli anni '90, la prima laurea magistrale in Intelligenza artificiale e robotica nel 2009 e attivato quest'anno una delle cinque componenti del Dottorato nazionale in Intelligenza artificiale.

Il commento della rettrice

L'università romana oggi vanta uno dei più significativi gruppi di ricercatori ed esperti in Intelligenza artificiale, di assoluto valore internazionale. «Siamo certi che, anche con il supporto di tutte le altre aree del sapere che si sono avvicinate all'Intelligenza artificiale nel recente passato – dichiara la rettrice Antonella Polimeni - la direzione del professor Nardi contribuirà ad azioni strategiche tali da consentire all'Italia di essere competitiva in questa disciplina che potrà rappresentare il trampolino di lancio per progetti di grande impatto scientifico».

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Il Laboratorio nazionale artificial intelligence and intelligent systems del Cini ha l’obiettivo di rafforzare la ricerca italiana nel settore dell’Intelligenza artificiale, supportando il ruolo dell’Italia nel mondo, di sostenere l'industria italiana promuovendo il trasferimento tecnologico dalla ricerca alla imprenditorialità, di supportare la società Italiana attraverso lo sviluppo di applicazioni in grado di migliorare i servizi per i cittadini e di contribuire a nuove visioni dell’Intelligenza artificiale per un suo uso consapevole e rispettoso dei principi etici.

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