Final Fantasy XVI: Clive è un Jon Snow che ce l’ha fatta

Final Fantasy XVI: Clive è un Jon Snow che ce l’ha fatta
di Eva Carducci
3 Minuti di Lettura
Sabato 27 Maggio 2023, 11:24

Final Fantasy introduce una storia completamente nuova, un epico fantasy dark che si svolge nel regno di Valisthea, una terra benedetta dalla luce dei Cristalli Madre e dove la pace vacilla mentre la diffusione della Piaga minaccia di distruggere i suoi domini. Il destino della terra è deciso dagli Eikon, potenti bestie evocate e dai loro Dominanti, uomini e donne che sono stati benedetti con la capacità di invocarli e padroneggiarli. Questa è la storia di Clive Rosfield, un guerriero a cui è stato conferito il titolo di "Primo Scudo di Rosaria" e che ha giurato di proteggere suo fratello minore Joshua, il Dominante della Fenice, l'Eikon del Fuoco. In poco tempo, Clive sarà coinvolto in una grande tragedia e giurerà vendetta sull'Eikon Oscuro noto come Ifrit, un'entità misteriosa che porta con sé calamità.

A Milano abbiamo intervistato il Team di sviluppo, in particolare il producer Naoki Yoshida, che ci ha raccontato tutte le novità di questo avvincente, e attesissimo, capitolo.

TRADIZIONE

«Final Fantasy è una serie con 35 anni di storia. Ma detto questo, ogni singolo Final Fantasy è diverso. L’essenza della saga è che ogni capitolo deve avere una grande storia. Deve avere un sistema di combattimento molto ricco e un gameplay corposo, i Chocobo, e tutti quei riferimenti che collegano fra loro i vari capitoli della saga. Ma qui le novità sono due: Una ruota intorno alla storia, e l’altra è legato al sistema di combattimento, decisamente rivoluzionario».

INNOVAZIONE

«Per quanto concerne la storia volevamo creare qualcosa di realistico, non i “classici” adolescenti che vanno a salvare il mondo, ma qualcosa che avesse risonanza sia nei giovani sia nelle generazioni più mature.

Mentre la seconda novità riguarda il sistema di combattimento, che tradizionalmente per questa saga si è sempre basato sulla turnazione, qui invece ci si allontana completamente. Ed è innovativo anche il rapporto con gli Eikon. Le persone che possono invocarle infatti sono loro stesse personificazioni di queste forze sovrannaturali».

AMBIENTAZIONI MEDIEVALI

«Ci abbiamo lavorato da prima, ma posso comprendere che alcuni scenari ricorderanno ai giocatori Elden Ring. Ed è strano, evidentemente è così che immaginiamo scenari fantastici ispirati all’occidente noi giapponesi».

CONTAMINAZIONI POP DI SUCCESSO

Non solo questo però, l’omaggio è a tutta la letteratura fantasy e pop: «Quando ci siamo approcciati a questa storia abbiamo analizzato tutto ciò che poteva essere popolare nel mondo della cultura pop legata al fantasy, non solo Il Trono di Spade, ma anche Il Signore degli anelli. Queste sono storie che hanno saputo legare un pubblico più giovane a quello più maturo, e così ho chiesto a tutti i collaboratori del team sviluppo di analizzarne le peculiarità, quello che volevo era ricreare quell’esperienza epica, di condivisione, anche per i videogiocatori, ed è così che è nato Final Fantasy XVI».

L’11 giugno i fan non devono assolutamente perdersi un live streaming per celebrare il Pre-Lancio di Final Fantasy XVI  sul canale Twitch ufficiale di Square Enix, mentre sarà disponibile per console PlayStation®5 il 22 giugno 2023.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA