Da oggi è possibile accendere o spegnere un dispositivo, spostare un robot o scrivere con la mente. Come? Tutta l'attività elettrica del cervello può essere convertita in informazione rappresentata da un codice binario (quello elaborato dai comuni computer) e trasmessa a un dispositivo. Prosegue così la ricerca dell'uomo per utilizzare elettrodomestici (e non solo) con il minor dispendio di energie possibili. E gli ultimi progressi segnano un notevole passo avanti rispetto alle recenti possibilità.
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I sistemi attualmente oggetto di studio presentano due problemi. Il più popolare, perché sviluppato da Neuralink (l'azienda di Elon Musk), incorpora impianti cerebrali che possono generare rigetto da parte del corpo.
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L'innovazione delle onde cerebrali
Un team di ricercatori guidato da Wang Congqing ha sviluppato un esperimento presso il China Astronaut Research and Training Center con sede a Pechino per controllare le apparecchiature utilizzando le loro onde cerebrali. Il lavoro, recensito e pubblicato sulla rivista scientifica Computer Measurement and Control e pubblicato dal South China Morning Post, ha prodotto risultati del 99% di efficienza nella manipolazione di un braccio robotico e la sua applicazione è prevista nella stazione spaziale cinese Tiangong (Palazzo nel cielo). Secondo il ricercatore nella pubblicazione scientifica, "una persona non addestrata può usarlo per impartire comandi con precisione e velocità abbastanza elevate". Per migliorare le prestazioni del dispositivo, il team ha utilizzato l'intelligenza artificiale per discriminare i modelli delle onde cerebrali.
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Quanto è efficace il nuovo metodo?
Il modello, basato sull'applicazione dell'intelligenza artificiale e della logica fuzzy (che rappresenta la conoscenza in linguaggio matematico per decisioni complesse in problemi che presentano incertezza, imprecisione o vaghezza), è stato sperimentato con volontari sani e pazienti con ictus in un ambiente quotidiano, dove qualsiasi rumore o l'interferenza può alterare la lettura dell'attività cerebrale. L'efficacia registrata è stata compresa tra il 74,3% e il 98,6%. I partecipanti allo studio sono stati in grado di selezionare un personaggio su una tastiera virtuale e attivare gli interruttori dei dispositivi con la mente.
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