Apple, iPhone SE, iPad Air e Mac Studio: tutte le novità presentate

Apple, iPhone SE, iPad Air e Mac Studio: tutte le novità presentate
di Andrea Andrei e Raffaele d'Ettorre
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Martedì 8 Marzo 2022, 16:19 - Ultimo aggiornamento: 21:36

È il cellulare per chi sperimenta «l'iPhone per la prima volta». Eccola qui la vera sfida di Apple per il futuro, ed è una nuova fase di una piccola rivoluzione. iPhone SE, il nuovo modello di smartphone della Mela che Tim Cook ha presentato questa sera dall'Apple Park di Cupertino nel primo keynote del 2022 (in versione virtuale com'è stato negli ultimi due anni causa pandemia), è una dichiarazione esplicita da parte dell'azienda californiana di non volersi più rivolgere solo ai suoi affezionati, sui quali ha costruito la sua reputazione, ma di andare a pescare in un nuovo mercato, magari quello dei giovanissimi, che da un cellulare vogliono soprattutto immediatezza, efficienza, resistenza, maneggevolezza e, ovviamente, un costo non proibitivo.

Tutte caratteristiche contenute - o quasi - nel nuovo iPhone SE, la terza generazione, che in un design essenziale racchiude la più genuina anima Apple: display Retina Hd da 4,7 pollici, chip A15 Bionic (lo stesso di iPhone 13), connettività 5G. Niente riconoscimento facciale FaceID (che d'altronde nell'ultimo periodo ha mostrato i suoi limiti a causa delle mascherine) e niente schermo senza bordi: resta il  vecchio tasto Home con il rapidissimo lettore di impronte digitali Touch ID integrato. Il dispositivo è in alluminio aerospaziale, e sia nella parte frontale che in quella posteriore ha la stessa copertura in vetro di iPhone 13. Ha una fotocamera molto più semplice di quelle montate sui modelli top di gamma, ma che sfruttando la potenza del processore A15 Bionic offre un grandangolo da 12MP e diaframma ƒ/1.8, e permette anche la modalità Ritratto (che sfoca lo sfondo di un soggetto in primo piano).

iPhone SE sarà disponibile nei tre tagli di memoria da 64, 128 e 256 gigabyte, e in tre colori: blu "mezzanotte", bianco "galassia" e rosso "(Product)Red". Il problema resta però il prezzo: se infatti negli Stati Uniti lo smartphone parte dalla ragionevole soglia dei 429 dollari, in Italia sarà in vendita a partire da 529 euro per la versione da 64 GB, fino ad arrivare ai 699 euro della versione da 256 GB. Si potrà preordinare da venerdì 11 marzo, e sarà disponibile una settimana dopo, venerdì 18 marzo.

 

Ma sul palco virtuale dell'Apple Park, dove non si è mai fatto riferimento alla guerra in Ucraina (seppure Apple è scesa in campo ufficialmente, bloccando la vendite dei suoi prodotti in Russia), è stata presentata anche un'ulteriore, piccola novità in ambito smartphone: il nuovo - bellissimo - colore verde per iPhone 13 e iPhone 13 Pro.

I nuovi processori M1

Non ha visto la luce purtroppo l’attesissimo chip M2. Al suo posto i nuovi processori M1 Max ed M1 Ultra, quest’ultimo con una larghezza di banda da 800 Gbps, supporto fino a 128 GB di memoria unificata, una CPU a 20 core e una GPU a 64 core. Sono modelli di punta della vecchia gamma di chip autoprodotti dall’azienda di Cupertino, dei veri e propri mostri di prestazione che tuttavia non distolgono l’attenzione dal lancio mancato dell’M2. Stupisce infatti che Apple rallenti sulla gamma M, nata proprio per combattere l’emergenza microchip in atto. E spingere sulla vecchia architettura dell’M1 – che continuerà a sorreggere i nuovi dispositivi Apple presumibilmente per tutto il 2022 - lascia pensare che questa crisi non sia più riconducibile a un solo problema di produzione ma sia talmente profonda da riguardare l’intero ecosistema dei chip.

Mac Studio e Studio Display

E proprio intorno all’M1 Ultra è stato progettato il nuovo sistema desktop composto da Mac Studio (disponibile nel modello base anche con chip M1 Max) e Studio Display. Il primo già dal design sembra essere l’evoluzione naturale del Mac mini ma in questo caso le apparenze ingannano perché sotto la carrozzeria l’M1 Max promette prestazioni senza compromessi, strizzando l’occhio al mercato dei content creator e della produzione audio/video. Grande attenzione anche alla connettività con quattro porte Thunderbolt 4, una porta 10Gb Ethernet, due porte USB-A, una porta HDMI e un jack audio professionale per cuffie ad alta impedenza o altoparlanti amplificati esterni. 

Ad accompagnare il Mac Studio, è stato presentato anche Studio Display, uno schermo con display Retina 5K da 27", 14,7 milioni di pixel, videocamera e sistema audio integrato, compatibile non solo con Mac Studio ma con Mac di tutte le gamme. Mac Studio è in vendita a partire da €2.349, mentre Studio Display parte da €1.799. Per entrambi i prodotti sono disponibili ulteriori opzioni di configurazione sullo store ufficiale della Apple.

iPad Air 5

Chi si è presentato senza problemi all’appello è invece il nuovo iPad Air 5, che monta chip M1, telecamera frontale da 12MP con ultra-grandangolo e inquadratura automatica, una nuova porta USB-C con trasferimento fino a 2 volte più veloce rispetto al precedente Air 4 e connettività 5G. I modelli Wi-Fi di iPad Air hanno un prezzo a partire da €699, mentre quelli Wi-Fi + Cellular partono da €869. Possono essere pre-ordinati a partire da venerdì 11 marzo e saranno disponibili da venerdì 18 marzo.

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