Treno, innovazione tra app trova-posto, stazioni green e mattonelle smart grazie al programma Fs"Innovate"

Treno, innovazione tra app trova-posto, stazioni green e mattonelle smart grazie al programma Fs"Innovate"
di Francesco Bisozzi
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 16 Novembre 2022, 11:09 - Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 02:32

Nelle grandi stazioni ferroviarie avremo un giorno mattonelle che trasformano i passi delle persone in energia.

Sistemi per visualizzare le carrozze con la migliore situazione di accoglienza quando si viaggia senza prenotazione. Piattaforme digitali che ci suggeriscono nuove destinazioni da scoprire. Le idee dei cinque gruppi finalisti della terza edizione di Innovate, il programma di imprenditorialità aziendale del gruppo Fs, che quest’anno ha visto partecipare 576 dipendenti dell’azienda guidata da Luigi Ferraris, proiettano i viaggi in treno verso il futuro. Ma non solo. Tra le idee che si sono fatte notare in occasione di questa edizione di “Innovate”, c’è anche quella per una piattaforma digitale in grado di integrare domanda e offerta di servizi per il trasporto delle merci in un unico ambiente digitale. Un’altra invece illustra un innovativo modo di brandizzare dinamicamente i bus con tecnologie led, una soluzione economica ed ecologica allo stesso tempo. 

I TEMI

L’edizione di “Innovate” in corso si focalizza su diversi temi: connettività, automazione e Internet of things; energia e nuovi materiali; customer experience. I cinque gruppi vincitori sono stati selezionati tra dieci team che hanno presentato i loro progetti durante un bootcamp svoltosi all’interno della Stazione Termini di Roma, nei locali di LVenture Group, realtà che opera a livello nazionale ed internazionale nel settore del venture capital. Le idee finaliste si tradurranno in progetti concreti grazie a un percorso di accelerazione di dodici settimane che si chiuderà a marzo, con la selezione del team vincitore. Così Roberto Tundo, chief technology, innovation & digital officer del gruppo Fs: «La tecnologia, il digitale e l’innovazione sono fattori indispensabili per lo sviluppo del nostro piano industriale decennale. Per questo abbiamo deciso di puntare su un modello di sviluppo delle idee e dell’innovazione che parte dall’interno del nostro gruppo e che prevede la federazione delle competenze che devono diventare patrimonio collettivo, che ciascun dipendente può mettere a disposizione del gruppo». Sono due gli elementi su cui punta l’innovazione del gruppo FS, coinvolgendo tutti i dipendenti e valorizzando i tanti asset di Ferrovie dello Stato: open innovation e corporate venture building. L’open innovation consiste in un nuovo approccio strategico e culturale in base al quale le imprese, per creare più valore e competere meglio sul mercato, scelgono di conoscere e analizzare idee, soluzioni, strumenti e competenze tecnologiche che arrivano dall’esterno ma anche dall’interno. Obiettivo: presidiare i principali trend di mercato e intercettare nuove opportunità di business. Importanti i numeri dell’edizione di Innovate di quest’anno, che come detto ha visto partecipare quasi 600 dipendenti del gruppo Ferrovie dello Stato, che hanno presentato 216 idee, votate da 1404 colleghi. Coinvolti anche dieci startup e cinque mentor interni che hanno supportato i team nell’implementazione delle loro idee e nella presentazione del progetto. In occasione dell’edizione passata di Innovate, incentrata sul tema della mobilità sicura e sostenibile, si era imposto invece il progetto Safe Me, nato come risposta ad alcuni casi di cronaca che avevano visto il personale viaggiante vittima di aggressioni.

L’idea alla base di Safe Me è di dotare il personale di bordo e i macchinisti di un porta badge smart con tecnologie di georeferenziazione e di comunicazione digitale. Il dispositivo è stato progettato affinché chi si trova in una situazione pericolosa possa stabilire un collegamento immediato con la relativa sala operativa (o il gestore delle emergenze) in modo da ricevere rapido soccorso ovunque si trovi. Il piano industriale del gruppo Fs prevede un investimento di 190 miliardi nel prossimo decennio per innovazione, digitalizzazione e sviluppo sostenibile di infrastrutture e mobilità. Proprio le infrastrutture digitali, intese come insieme di innovazione, digitalizzazione e connettività, sono uno dei fattori abilitanti del nuovo piano, che delinea un percorso indirizzato a una mobilità intermodale sempre più efficiente.

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