Si torna a parlare di sicurezza sui social. Tra pedofili camuffati e haters perditempo, sulle pagine volgarità e post inopportuni si sprecano. Dopo la valanga di segnalazioni da parte di utenti stanchi delle notizie fake che invadono la timeline e, soprattutto, stufi dei molestatori digitali, Twitter è corso ai ripari dando un giro di vite agli account considerati molesti. La società, infatti, ha messo a punto un nuovo algoritmo per individuare i profili sconvenienti o i tweet che non rispettano il “codice di condotta” digitale. Ai colpevoli verranno imposte delle limitazioni, come la riduzione drastica della visibilità dei loro tweet ai soli followers. Le restrizioni, però, possono essere applicate soltanto per dodici ore dalla violazione.
Ma non mancano sanzioni più gravi che prevedono la sospensione o la cancellazione dell’account. Per aggirare il problema molestie, poi, sarà permesso di attivare alcuni filtri che scremano i profili che appaiono in home. In base a questa funzione, ad esempio, si può decidere di non ricevere notifiche dagli account che non hanno un’immagine profilo o da quelli che sono collegati ad un indirizzo mail o ad un numero di telefono non verificati. E poi sarà disponibile l’opzione “mute” che consentirà di silenziare certe parole chiave o intere conversazioni.
