Francesco aveva detto che l’avrebbe chiamata verso le 13, appena finita la riunione. Eppure ancora non si è fatto vivo. E mentre lei aspetta, la sua stessa suoneria rimbalza da un angolo all’altro del locale. I trilli si rincorrono. Suona, il Blackberry dentro il taschino di un professionista. Avvertono di una chiamata in entrata anche l’iPhone di un‘altra trentenne come Marta, insieme al Nokia nella borsetta di un’anziana signora. E mentre lo squillare dei telefoni accompagna il tintinnio dei caffè posati a raffica sul bancone, il pensiero di Marta corre agli anni della sua infanzia, all’S62 a disco, quel grande telefonone grigio posizionato sul mobiletto in corridoio. Suonava esattamente allo stesso modo: «Driiin, driiin».
Ed è subito nostalgia. Anzi, «Nostalgia mp3», si chiama così il tono che sta contagiando tutti, giovani e meno giovani. Sarà per la voglia di rivivere gli anni andati? I primi amori? Quelle telefonate clandestine, sottovoce, per non farsi sentire dai genitori? Forse si. Ma in molti altri casi è solo il desiderio di qualcosa di nuovo, più pratico, semplice e diverso dalle suonerie polifoniche di ultima generazione. «E’ vero - ammettono i marchi più diffusi, come Apple e Nokia - Da qualche tempo il tono “Nostalgia” sta avendo un grande successo». Un dato confermato anche dai negozianti al dettaglio. «Sì - dice Roberto Mangaro, al centro Tim in via Po - Negli ultimi mesi mi è capitato più di una volta che mi chiedessero se un telefono fosse dotato di questa suoneria prima di decidersi per l’acquisto».
Dalla fabbrica alla rete. Nostalgia mp3 è impostato su tutti i cellulari di ultima generazione. Su tutti i prototipi iPhone e Blackberry, su diversi modelli delle serie S40, S60, N95, N97, E55 della Nokia e altri. Insomma su quasi tutti gli esemplari prodotti negli ultimi tre anni. Ma sulle strategie di marketing, sul perché molte case di produzione abbiano deciso di riproporla, vige il massimo riserbo. E in attesa di cambiare il cellulare, molti danno la caccia al vecchio trillo in rete. E non tutti riescono facilmente a saziare la propria sete di nostalgia.
A caccia di suoni in internet. «Ciao, vorrei avere sul mio telefono il vecchio “ring ring” - scrive ‘Gatsu’ sul blog di NNtp - sapete dove posso scaricarla?». Dopo pochi minuti un altro internauta fornisce l’attesa indicazione. Fabrizio l’ha messa a disposizione di tutti su Yourfilehost. Ma anche su altri blog si incontrano naviganti in difficoltà. Su Axnet post cortissimi . E “the-Tiz” invece della solita indicazione riceve direttamente la suoneria, che tuttavia è disponibile gratuitamente su vari siti: www.4shared.com ne è sono solo un esempio. Sul web è di frequente chiamata come “ring-ring”, “old phone ringing” o in altri modi ancora. Ma in tutti i casi si tratta del trillo “Nostalgia”. Per copiare i toni sulla rete e viceversa è sufficiente un programma di gestione per la posta elettronica (Profimail, ad esempio) che consente di esplorare i file presenti sul telefono e copiarli, modificarli, riceverli o inviarli. E questo vale per Nostalgia, ma anche per tutte le altre suonerie.
Meglio il trillo della Samba. Perché se la maggior parte dei giovanissimi non riesce comunque a fare a meno delle hit del momento, moltissimi altri scelgono la semplicità e la praticità del trillo. Professionisti in testa, ecco l’esercito dei nostalgici. «Se mi squillasse la Samba nel bel mezzo di una riunione - si domanda Maurizio Migliaccio - che figura ci farei?». Ottima no di certo. Ma non solo seriosi manager in giacca e cravatta. Marta Sappino, 25 anni, l’ha scelta «perché ero stufa delle suonerie polifoniche - assicura -. E poi il nokia tunes non si sente». Per non parlare degli anziani. Stelio Ruggeri, 80 anni portati alla grande, afferma: «Me la sono fatta inserire dal negoziante, quella di prima non la sentivo mai». Così, per giovani, adulti e anziani, il requiem dei cellulari suona le note del «driin driin», che ricorda tanto la vecchia Sip e quel suo telefono gigante, senza tasti né vivavoce.
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