Truffe online dalla Nigeria, ecco chi vi scrive in realtà

Karen Vasseur (foto Procura generale del Colorado)
di Laura Bogliolo
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Venerdì 30 Agosto 2013, 14:51 - Ultimo aggiornamento: 24 Novembre, 14:20

Sul tavolo della loro cucina a Brighton erano sistemate centinaia di ricevute di bonifici bancari. Per tutti nel quartiere della piccola città del Colorado erano semplicemente una mamma e una figlia amorevoli che ogni mattina andavano a fare la spesa. I loro volti non dicono niente, le loro identità virtuali (centinaia) hanno spezzato i cuori di molte donne. Sul web Karen Vasseur , 63 anni, e la figlia Tracy , 42, erano militari americani dislocati in Afghanistan e in altre aeree bollenti del pianete. Degli alter ego studiati nei minimi particolari, in grado di far cadere nella trappola quasi 400 persone negli Stati Uniti (soprattutto nel Colorado) e altre 40 in altri Paesi del mondo.



Karen e Tracy hanno spillato oltre un milione di dollari alle loro vittime tra il 2009 e il 2012, fino alla cattura e alla cattura arrivata in questi giorni: 15 anni alla mamma e 12 alla figlia. “Non hanno solo violato la legge – ha commentato il procuratore generale del Colorado John Suthers – ma hanno infranto cuori in tutto il mondo”. Perché le vittime, selezionate dai social network tra le persone considerate “vulnerabili”, credevano proprio di aver instaurato una relazione sentimentale con un giovane e coraggioso soldato americano dislocato in un campo militare in Medio Oriente.



Il giovane (con il volto di Tracy in realtà) instaurava un rapporto via e-mail e tramite i social network cercando di carpire la fiducia della vittima: inviava foto e documenti per provare l'identità in divisa. Poi, quando la preda era cotta, arrivava la richiesta di soldi per fare telefonate con il cellulare satellitare o per fare viaggi negli Usa e raggiungere l'amata. Karen e Tracy non erano sola nella truffa dei cuori infranti: facevano parte di un'organizzazione con base in Nigeria come provano i trasferimenti di soldi delle due donne verso il paese africano. In realtà mamma e figlia prendevano solo un dieci per cento dei soldi inviati dalle vittime.



Una volta sono riuscite a farsi inviare da una vittima 59mila dollari in un solo colpo. Una vittima in North Carolina tra il 9 novembre e il 31 dicembre del 2010 ha inviato dieci bonifici per un totale di 24.200 dollari. I membri dell'organizzazione denominata Nigerian internet romance scam non sono stati ancora individuati.



Le autorità del Colorado spiegano che le due donne hanno complici sparsi in tutto il mondo. Il loro compito era individuare sui social network le persone più vulnerabili, single, in cerca d'amore, iscritte a siti di incontri, pronte a inviare soldi a un fantomatico agente in Colorado che si sarebbe poi occupato di inviare i soldi al militare. I soldi in realtà venivano inviati soprattutto a un finto account, un certo Olamigoke Ayodeji che poi distribuiva il denaro in Ecuador, Gran Bretagna, India, emirati Arabi Uniti e Stati Uniti.



Le donne avevano creato 20 conti account in 11 banche diverse. Per Tracy e Karen è arrivata la condanna: in tutto 27 anni. I soldi non sono mai stati restituiti e soprattutto, i complici, con base in Nigeria non sono ancora stati trovati.

laura.bogliolo@ilmessaggero.it

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