Smartphone, da Sony a Lenovo, ecco la carica dei low-cost

Smartphone, da Sony a Lenovo, ecco la carica dei low-cost
di Andrea Andrei
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Martedì 12 Luglio 2016, 11:08 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 12:41
Chi l'ha detto che per avere un cellulare dalle buone prestazioni bisogna per forza spendere 7-800 euro? Nessuno, in teoria. Nella pratica, invece, il consumatore è spinto dal mercato a puntare sui dispositivi top di gamma, anche se hanno prestazioni e caratteristiche che nella maggior parte dei casi vengono utilizzate solo in minima percentuale. Parliamoci chiaro: all'utente medio lo smartphone serve principalmente per scattare foto, per navigare su Internet (in siti comunque ottimizzati per i telefonini, quindi non pesanti) e per le app di messaggistica e social network. Un utilizzo per il quale non servono certo processori degni della Nasa, display ultradefiniti o fotocamere pseudo-professionali, e che permetterebbe di orientarsi su modelli di smartphone comunque efficienti ma molto meno costosi. Una cosa di cui i consumatori si stanno accorgendo, e che costringe le aziende ad adeguarsi. Perciò pare che molte aziende si siano finalmente convinte a puntare sui cosiddetti modelli mid-range, cioè di media gamma, dal prezzo che va dai 200 ai 300 euro.

D'altronde i dati parlano chiaro: secondo una ricerca dell'agenzia Gartner, il mercato dei cellulari sta rallentando. A livello globale si prevede che le vendite di smartphone nel 2016 cresceranno solo del 7 per cento, a causa della saturazione del mercato.

Lo sostenevano in parecchi, e ora sembra essere vero: la bolla degli smartphone sta per scoppiare. A ritmo costante di sei mesi in sei mesi escono infatti sul mercato nuovi modelli di telefonini di alta gamma. Il ritornello è sempre lo stesso: display più luminosi, fotocamere più definite, processori più potenti, batterie più durevoli. Peccato che il prezzo non cambi, e anzi rischi di salire insieme alle prestazioni. È vero che molti scelgono di acquistare il cellulare tramite i finanziamenti offerti dalle compagnie telefoniche e che tanti non resistono al fascino del marchio, Apple o Samsung che sia, ma è comunque immaginabile che le persone possano stancarsi, prima o poi, di spendere metà di uno stipendio per dispositivi che non durano più di un paio d'anni.

I MODELLI
Ed ecco allora che, invece di sborsare 700 euro e ritrovarsi dopo nemmeno tre anni con un telefono obsoleto, potrebbe essere più conveniente spenderne 200 all'anno e averne in tasca sempre uno di buona qualità. Un ragionamento a cui Samsung è arrivata da tempo e che, con le dovute proporzioni, ha fatto anche Apple con il suo iPhone SE, ottimo compromesso per chi vuole avere un dispositivo iOS di ultima generazione senza svenarsi (costa 500 euro circa). Fra le grandi aziende, ce n'è una in particolare che sembra aver abbracciato l'idea del mid-range: Sony ha infatti recentemente presentato la sua nuova gamma di smartphone Xperia, fra cui spicca Xa. Si tratta di un cellulare esteticamente molto curato, disponibile in 4 colori, leggero e sottile (solo 7,9 millimetri), con uno schermo da 5 pollici dalla risoluzione non particolarmente elevata, ma comunque accettabile. Soprattutto perché poi il dispositivo monta una fotocamera da 13 megapixel che permette anche di girare video in full hd, e un modulo Lte 4G che garantisce un'ottima ricezione. Il tutto alla cifra di 299 euro, che si abbassa ulteriormente a 229 cercando in Rete.

Dal Giappone ci spostiamo quindi in quella che è ormai diventata la patria dei cellulari low-cost: la Cina. Un'altra casa che ha da poco lanciato un dispositivo interessante è Lenovo, con il suo Moto G4 Plus: ampio display da 5,5 pollici ad alta risoluzione e fotocamera da 16 Mp, una delle migliori della categoria.

Non si può però parlare di low-cost di qualità senza citare un'altra grande protagonista del mercato degli ultimi mesi: Huawei. Il P9 Lite, versione più snella dello smartphone di alta gamma che a differenza di quest'ultimo non è dotato della doppia fotocamera marchiata Leica e ha il rivestimento in plastica invece che in metallo. Per il resto però non ha quasi nulla da invidiare al fratello maggiore: ha un display da 5,2 pollici di ottima qualità, una batteria di lunga durata e una buona fotocamera da 13 Mp. Per di più negli ultimi giorni il prezzo è anche calato: si trova facilmente online a meno di 250 euro. Non c'è da stupirsi se il P9 Lite potrebbe con molta probabilità seguire il destino toccato al predecessore, il P8 Lite, che ha venduto oltre 10 milioni di unità.

Ma sul fronte del mid-range Huawei ha anche un altro asso nella manica. Un asso che sulla scocca ha il marchio Honor, diventato famoso per aver venduto negli scorsi anni smartphone dal prezzo molto contenuto quasi esclusivamente online. Il nuovo 5C, che si rivolge soprattutto ai più giovani, si distingue per una fotocamera frontale da 8Mp, perfetta per i selfie, uno schermo ad alta risoluzione, e ovviamente il prezzo: 199,99 euro.
Infine, sulla stessa fascia di prezzo c'è la franco-cinese Wiko: il suo UFeel è un'alternativa da prendere in considerazione.

andrea.andrei@ilmessaggero.it
Twitter: @andreaandrei_

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