Tra le 10 tendenze figurano traguardi in qualche modo prevedibili, come un nuovo stile di vita fatto di condivisione: a partire dalla casa (basti vedere il fenomeno AirBnb), il più gettonato dagli italiani, passando per l'abbigliamento, gli articoli sportivi, il dog sitting; ma anche i pendolari sempre più smart, con il 60% di quelli italiani che accede a servizi internet durante gli spostamenti in città; fino alle emergency chat sui social network. Ma fra i 'trend' individuati dalla ricerca figurano anche mondi un pò misteriosi, come appunto l'intelligenza artificiale, che è destinata a sostituire lo smartphone permettendo di interagire direttamente con gli oggetti per esempio attraverso i cosiddetti 'wearablè, vale a dire strumenti da indossare come gli orologi smart.
C'è anche l'inquietante frontiera degli «internable», vale a dire sensori da inserire nel nostro corpo per misurare i parametri fisici, oppure il più rassicurante scenario delle cosiddette 'case sensibilì, con i mattoni che potrebbero contenere dispositivi in grado di monitorare le muffe, le perdite o i problemi elettrici.
La ricerca, infine, offre uno spaccato sul consumatore digitale italiano, che appare molto più all'avanguardia di ciò che si crede. Basti pensare che il 57% del campione svolge ricerca di prodotti più online che girando per i negozi e che il 28% legge più e-book che libri veri.
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