Samsung compra Blackberry, anzi no. E Xiaomi vuole battere l'Iphone

Il nuovo Xiaomi Mi Note
di Alessandro Di Liegro
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Giovedì 15 Gennaio 2015, 15:55 - Ultimo aggiornamento: 18 Gennaio, 17:08
«Supereremo le vendite dell'iPhone». Da Pechino sono sicuri: La Xiaomi, la terza società produttrice di smartphone al mondo, ha svelato il nuovo Mi Note, che si pone come principale competitor dell' iPhone 6 Plus.



Il Ceo di Xiaomi, Lei Jun, ha introdotto il nuovo modello con una presentazione Cupertino style, in cui comparava le potenzialità del Mi Note con quelle del principale smartphone con la mela. Il modello più potente costa 370 dollari, due volte meno dell'iPhone.



Ad appena tre anni dal primo cellulare venduto e dopo un campagna di fundraising da un miliardi di dollari, Xiaomi ha annunciato lo scorso dicembre che il valore societario è aumentato a 45 miliardi di dollari. La società si è quindi posta al terzo posto fra i produttori di smartphone, combattendo colossi stranieri come Apple e Samsung e nazionali come la Huawei.



«Il Mi Note è più piccolo, più sottile e più leggero dell'iPhone», ha detto Lei, durante la presentazione. «Spesso ci hanno accusato di copiare compagnie più famose, ma abbiamo depositato diecimila brevetti negli ultimi dieci anni».



In realtà, che quella di Lei per iPhone sia più che una semplice adulazione, lo ha dimostrato anche nel vestiario adottato per lo showcase: jeans, sneaker e maglioncino. Una sorta di Steve Jobs con gli occhi a mandorla. Lo scorso lunedì, l'agenzia di stampa Reuters ha riportato che Xiaomi e Facebook stessero discutendo di potenziali investimenti della società di Palo Alto in Cina. A quanto pare, però, l'accordo non si è mai materializzato.



La risposta della Samsung non si è fatta attendere: secondo la Reuters la società coreana avrebbe comprato per 7.5 miliardi di dollari la canadese Blackberry per il valore complessivo di società e brevetti proprietari. La fonte, secondo l'agenzia britannica, sarebbe un alto dirigente Blackberry che ha mostrato i documenti dell'offerta coreana.

I responsabili delle due compagnie si sarebbero incontrati la scorsa settimana per discutere della potenziale transazione. All'annuncio le borse hanno registrato un aumento di 30 punti del valore societario di Blackberry, sceso di 15 una volta arrivate le smentite da parte di entrambe le società.