«Samsung ha copiato Apple»: brevetti
violati, 1,05 miliardi di dollari di danni

«Samsung ha copiato Apple»: brevetti violati, 1,05 miliardi di dollari di danni
di Michele Di Branco
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Sabato 25 Agosto 2012, 08:50 - Ultimo aggiornamento: 26 Agosto, 13:03
ROMA - Samsung ha violato i brevetti Apple. Il tribunale di San Jos in California ha raggiunto il verdetto. E’ una grande vittoria per la Apple, che, dicono i commentatori, avrà un effetto profondissimo su tutto il mercato del mobile. Samsung ha copiato molte caratteristiche del concorrente Usa, dal multi touch video, allo scroll, allo zoom, alla navigazione internet. Brevetti violati, hanno sentenziato i giurati che hanno dovuto rispondere a un’infinità di quesiti perché il ricorso della Apple contro la concorrente coreana è stato ad amplissimo raggio. Samsung ha non ha infranto, con il Galaxy Tab 10.1, il brevetto sul design dell'iPad, ha anche stabilito la giuria. Ma per Samsung resta una sconfitta pesantissima, ed è praticamente certo che farà appello.



Il giudizio del tribunale californiano è arrivato quando in Italia era tarda notte e ha seguito di poche ore il pronunciamento del tribunale coreano. Qui la partita ha segnato un pareggio. E’ finita con una specie di nulla di fatto il primo round tra Apple e Samsung che si stanno disputando la supremazia sui mercati tablet e smartphone (di cui controllano la metà del business mondiale). Il tribunale di Seul, ieri, ha stabilito che i due colossi hanno cercato, riuscendoci, di copiarsi a vicenda. Apple ha violato due brevetti della rivale Samsung che, a sua volta, ne ha infranto uno del gruppo di Cupertino. E così il giudice Bae Jun-hyun ha disposto che Apple risarcisca danni per 40 milioni di won (35.400 dollari) al rivale e che Samsung rifonda danni per 25 milioni di won. E inoltre, il togato ha ordinato al gruppo Usa di fermare la vendita di quattro prodotti «fuorilegge», incluso l'iPhone 4 e l'Ipad 2, ma non l'attuale pezzo forte della multinazionale: iPhone 4s.



Quanto a Samsung, è stato disposto lo stop su ben 10 prodotti, tra cui il Galaxy S2, per aver infranto i diritti sulle funzioni per lo scorrimento dei documenti elettronici. La corte asiatica ha riconosciuto che «ci sono molte analogie nel design dell'iPhone e del Galaxy S, come angoli arrotondati e schermi di grandi dimensioni, osservando però che «queste analogie erano state rilevate in altri prodotti».



Tuttavia, si legge nel dispositivo della sentenza in Corea «i due prodotti hanno un aspetto diverso in considerazione della limitata possibilità di apportare grandi modifiche nei prodotti di tecnologia mobile con touch-screen e che Samsung ha differenziato i suoi con tre pulsanti nella parte anteriore, adottando diversi modelli di fotocamera». Per questo, ha concluso la corte, è difficile dire che i consumatori possano confondere l'iPhone con il Galaxy che hanno rispettivi brand d'origine sul retro di ciascun modello. Una sentenza che evita dunque la messa al bando degli ultimi prodotti delle due compagnie, come iPhone 4S (considerato un gioiello dalla casa di Cupertino ) e Galaxy S3.



La battaglia più importante era però quella che si svolgeva negli Usa, Apple contro Samsung. Sotto accusa il tablet Samsung Galaxy che secondo i legali di Cupertino è virtualmente indistinguibile dall'iPad, e una serie di brevetti che Apple ha accusato Samsung di aver copiato.



In un tentativo di accordo fotofinish tra le due società Apple aveva chiesto 2,5 miliardi di dollari di indennizzo alla concorrente coreana che ha registrato l'anno scorso utili per 12 miliardi di dollari. Ma il tentativo è fallito e il processo si è chiuso qualche giorno fa. Ieri la sentenza che riconosce che Samsung ha copiato volontariamente almeno tre brevetti di Apple e la condanna a versare alla concorrente 1,05 miliardi di dollari per danni.
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