La Pokémon Go mania non risparmia proprio nessuno. Martedì la premier norvegese Erna Solberg è stata sorpresa a giocare durante un dibattito in Parlamento, con il telefonino nascosto dietro uno schermo e con il videogioco in vista. Una caccia ai mostriciattoli che non è passata inosservata: Solberg, infatti, avrebbe fatto bene a guardarsi alle spalle, visto che qualche parlamentare si è divertito a fotografarla e a pubblicare l'immagine.
Secondo quanto riporta il quotidiano The Guardian, la premier era intenta a giocare durante l'intervento della leader del Partito liberale Trine Skei Grande nel corso di un'audizione in commissione Difesa. L'atteggiamento avrebbe potuto scatenare ire funeste, invece la politica non si è detta offesa, offrendo tutta la sua comprensione alla premier: «Ha ascoltato quello che ho detto, noi donne possiamo fare due cose nello stesso tempo, lo sapete». Solberg, dal canto suo, ha commentato: «Penso che Trine sarà felice di sapere che ho iniziato a giocare mentre parlava».
Uno scambio amichevole di battute perché tra “addicted” ci si comprende: infatti, ad agosto, era stata la stessa Grande ad essere “pizzicata” durante una riunione a caccia di Pokemon. La premier norvegese, invece, non ha mai nascosto di essere un'appassionata di mostriciattoli: durante un viaggio in Slovacchia aveva chiesto di avere del tempo libero per cercare Pokemon rari nella città vecchia di Bratislava. Come dire: “ossessione” comune, mezzo gaudio.