Italian Videogame Awards, Mario pigliatutto ma il miglior titolo è Zelda: tutti i premi

Italian Videogame Awards, Mario pigliatutto ma il miglior titolo è Zelda: tutti i premi
di Alessandro Di Liegro
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Mercoledì 14 Marzo 2018, 21:19 - Ultimo aggiornamento: 17 Marzo, 10:25
Fino all'anno scorso si chiamavano "Drago d'Oro", ora sono diventati gli Italian Video Game Awards, i premi organizzati da Aesvi (Associazione editori sviluppatori videogiochi italiani) che celebrano il meglio dei videogiochi internazionali secondo una giuria di esperti e giornalisti, tra quelli venduti in Italia. Tra i premi più ambiti, il Best Game e il Premio People's Choice, che è stato scelto in streaming sul sito dagli utenti, che vede in corsa i 25 titoli più venduti durante il 2017. A trionfare alla fine è stato il celebratissimo "The Legend of Zelda: Breath of The Wild", nuovo capitolo di una delle saghe più famose per Nintendo, apparso nel 2017 come titolo di traino della nuova console Switch.

A presentare il premio che ha lasciato il Guido Reni District per il Teatro Vetra di Milano sono Lucilla Agosti e Rocco Tanica, per il secondo anno di fila, che ricordano come questa sia l'occasione per premiare le eccellenze nell'ambito dei videogame. L'evento è stato mandato in streaming su Twitch proprio per coinvolgere il pubblico dei videogiocatori nella loro piattaforma di condivisione e di gioco online.

Il primo presenter è Filippo Pedrini (alias Pedriny) per presentare gli E-Sport: «Non sono tutti, solo alcuni con determinate caratteristiche, battaglie strategiche nello spazio o partite di calcio virtuale, in ambito on line od off-line in veri e propri stadi che coinvolgono decine di migliaia di persone».

Il Premio Radio 105 E-sport game of the year, che va al gioco ha ottenuto migliori risultati di pubblico e spettacolarità degli eventi. «Radio 105 sponsorizza un team di E-sports: Sono felice che si parli di questo negli old media. Sono felice che la mia radio sia proiettata nel futuro» dice Daniele Battaglia di Radio 105. A vincere è Tom Clancy's Rainbow Six Siege di Ubisoft.

Subito dopo arriva il momento per il Best Narrative Games. A vincere è “Prey”, di Bethesda Softworks, in cui il protagonista si ritrova in una stazione spaziale nel 2032 minacciato dagli alieni.

La giuria è composta da esperti, giornalisti e specialisti, nel settore dei videogame, presieduta da Federico Cella (del Corriere della Sera) che prende la parola: «Il premio vuole andare un po' oltre, diventare premio con respiro internazionale. L'idea è dare ai videogiochi il ruolo che stanno guadagnando all'interno della società. Abbiamo cambiato le categorie, l'idea è di dare ai videogiochi valore che rispecchia nella società, cambiamento che in un mercato abbastanza lento sta avvenendo».

Se negli Oscar vi sono i premi come miglior attore protagonista, qui vi sono i migliori personaggi dei videogame, secondo la “recitazione” e la caratterizzazione che gli sviluppatori hanno dato ai protagonisti dei giochi. A vincere è stata Senua da “Hellblade” (di Ninja Theory) – una guerriera pitta che scende nel mondo dei morti norreno per recuperare il corpo del suo amato. La sviluppatrice Melina Jurgens ha dato corpo e voce al personaggio e ritira anche il premio, ringraziando tutta la squadra di Ninja Theory e la giuria. Miglior audio per “Nier Automata” di Square Enix, mentre è “Cuphead” di Studio MDHR a vincere il premio come miglior art direction.

Ritmo serrato tra le varie premiazioni, con Lucilla Agosti e Rocco Tanica che dirigono il filo dell'evento con qualche piccola informazione sulle categorie in gara. É il momento della nomination per Best Game Design che va a “Super Mario Odyssey” di Nintendo, che precede il Miglior Family Game, i videogiochi pensati per tutta la famiglia, dove a vincere è un altro “Mario”, “Mario+Rabbids Kingdom Battle” di Ubisoft. Il videogioco che, invece, ha saputo valicare i confini del medium coinvolgendo il giocatore a livello emotivo, ovvero il Game Beyond Entertainment, vede vincere per la prima casa tutta italiana, la Ovosonico, con “Last Day of June” di 505 Games. “Player Unknows Battleground” di Bluehole Studio Inc è il videogame più innovativo, che ha saputo sfruttare meglio la tecnologia della piattaforma di gioco, in questo caso la Xbox One e il Pc, che ha raggiunto più di 4 milioni di giocatori in soli 5 mesi. Il “Best evolving game”, ovvero il videogame che è una sorta di “evoluzione” di un titolo precedente è “Gta Online” di Rockstar Games. Il miglior gioco per “mobile” - che è un po' il futuro del videogaming, considerato l'utilizzo sempre maggiore dei dispositivi smartphone anche per il gaming - è “Monument Valley 2” di Ustwo Games. Spazio agli studi indipendenti, di piccole dimensioni e budget ridotti, nel “Best Indie Games”, con “What Remains of Edith Finch” di Annapurna Interactive, che racconta la storia dell'unica sopravvissuta di una nobile casata che va alla ricerca delle proprie origini.

Il vincitore della categoria Mcv recognition award è il creative director di Ubisoft Davide Soliani – con una straordinaria cravatta pixelata - che ha vinto per il suo progetto “Mario+Rabbids Kingdom Battle”. Mcv special recognition award company è “Digital Bros”, tra le forze principali nello studio e nel publishing il cui settore di sviluppo, la 505 Games, è tra i migliori in Europa.

Momento tricolore, con i migliori videogame italiani, premiati da Marco Cappella di Acer, che consegna il Drago d'Oro al best debut game a Downward di Caracal Games. Il Best Italian Game, premiato da Marinella Loddo, direttrice di ICE, è “Mario+Rabbids Kingdom Battle” di Ubisoft Milano, vero mattatore della serata con ben tre premi.

Nessuna sorpresa per il Best selling games, che è “Fifa 18” di Electronic Arts, che lo vince per l'ennesima volta. Ritira il premio Maurizio Finocchiaro, general manager di EA: «Fifa è un fenomeno culturale che aiuta a sdoganare i videogame a livello mainstream».

Dopo il classico “Stop al televoto” arriva il People Choice Award, l'unico non insignito dalla giuria ma scelto dagli utenti da casa tra i 25 titoli più venduti del 2017, introdotti da Thalita Malagò, direttore generale di Aesvi. A vincerlo “Horizon: Zero Dawn” di Sony Interactive Entertainment. Per la premiazione più attesa, quella per il Best Game, sale sul palco anche il presidente di giuria Federico Cella, che consegna il premio a “The Legend of Zelda: Breath of The Wild” di Nintendo.
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