Indonesia, il governo "spegne" il Web per un giorno: «Riflettete su voi stessi»

Alcuni demoni della tradizione indù sfilano a Bali
di Francesco Malfetano
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Giovedì 15 Marzo 2018, 20:07 - Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 14:57
L’Indonesia è una delle nazioni più connesse al mondo. Oltre 132 milioni di internauti affollano il web connettendosi dal Paese del sud est asiatico. Questo fine settimana però, il 17 marzo, tutti i servizi internet sull'isola di Bali chiuderanno per 24 ore. Un giorno intero di black out, senza possibilità di accedere al web dagli smartphone.

Non si tratta di una catastrofe tecnologica ma dei moderni festeggiamenti del "Giorno del silenzio”. Un antico festival indù, quello di Nyepi, che coincide con il Capodanno balinese. La cultura indù prevede che coloro che scelgono di partecipare al festival trascorrano 24 ore a digiuno, meditando e trattenendosi dal parlare, dedicando questo tempo, liberato da altre incombenze, alla riflessione su se stessi prima dell’inizio del nuovo anno. Proprio per consentire un raccoglimento più profondo in vista del 2018 le autorità balinesi hanno deciso di chiedere alle società di telecomunicazioni di sospendere i loro servizi nel corso del Nyepi e, secondo la stampa locale, tutte le aziende avrebbero promesso di farlo. «È stato deciso che la connessione internet sui telefoni cellulari sarà bloccata. Tutti gli operatori sono d’accordo», ha fatto sapere Nyoman Sujaya, portavoce del ministero delle comunicazioni di Bali. Secondo il Guardian, il governo balinese già lo scorso anno aveva inoltrato la stessa richiesta ai provider internet, senza però che questa fosse accolta.

Il Wi-Fi sarà comunque disponibile per garantire l’efficienza dei sistemi di sicurezza, degli ospedali e delle agenzie di emergenza. Inoltre i “festeggiamenti” non riguarderanno i turisti che potranno accedere a Internet nei loro hotel. Tuttavia, i visitatori di Bali sono tenuti a rispettare le convenzioni di Nyepi, anche se non partecipano al festival. Secondo le credenze balinesi tradizionali, durante il passaggio al nuovo anno gli spiriti vagano per l'isola, per cui le persone devono restare tranquille - anche evitando di accendere le luci se possibile - in modo da non attirare l'attenzione dei demoni. Nessuno è inoltre autorizzato ad accedere alle spiagge o a camminare per le strade ad eccezione del Pecalang (i tradizionali agenti di sicurezza locali) e anche l'aeroporto internazionale resterà chiuso per 24 ore. Made Patiska, il governatore di Bali, ha dichiarato alla stampa del posto che smettere di usare internet per un giorno non farebbe male a nessuno, «Disconnettendosi dalla rete le persone non moriranno» ha scherzato. E in effetti prendersi una pausa dal web potrebbe fare molto bene ai balinesi, come a chiunque altro, dal momento che ci sono molte prove che l'uso eccessivo di internet è uno dei grossi problemi della nostra società.

Nel 2010, il primo studio sul tema condotto dall'Università di Leeds ha scoperto che le persone che passano molto tempo a navigare su internet hanno maggiori probabilità di mostrare sintomi depressivi. È stato dimostrato che la dipendenza da smartphone crea uno squilibrio chimico nel cervello e che anche una sola ora al giorno passata sui social può compromettere il nostro riposo.
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