Scene post-apocalittiche. L'amministrazione della città ha chiesto a Google di mettere a punto il servizio di rilevazione e, con le foto scattate, aiutare a tenere in vita la memoria dei disastri naturali e della terribile crisi atomica, la peggiore dopo quella di Cernobyl del 1986: immagini di case crollate, detriti sparsi ovunque nelle zone residenziali, barche lontane dalla costa e spinte nell'entroterra, in una serie di scatti relativi a due settimane di lavoro partite il 4 marzo. La città è di fatto come era al momento stesso del disastro e quando i suoi abitanti hanno dovuto evacuarla a seguito dell' emergenza nucleare. Il sindaco Tamotsu Baba, in un messaggio diffuso via Google, ha auspicato che «le immagini di Street View in modo del tutto vivo e reale mostrare tutto quanto è stato causato dal terremoto che ha colpito il Giappone nordorientale e il disastro nucleare».
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