Nell’isola caraibica, degli oltre 11 milioni di abitanti solo due e mezzo hanno accesso a Internet, e con non poche restrizioni. Che la visita del boss californiano possa sensibilizzare sul libero accesso? I dubbi ci sono, considerati i precedenti. Come quando nel 2010, secondo l’Associated Press, gli Stati uniti avrebbero ideato e esportato a Cuba un social network chiamato ZunZuneo con il solo scopo di fomentare la rivolta a l’Avana contro il regime. Anche la testata online di Yoani Sanchez, la blogger dissdente, ha subito una temporanea oscurazione perché accusata dello stesso reato, ma oggi è proprio dalle sue pagine che è stata annunciata la visita di Schmidt. Pagine che in pochi leggeranno.
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