Wallace era riusciuto ad entrare senza permesso negli account di molti utenti iscritti al sito, inviando numerosi "messaggi spazzatura". Un comportamento in aperta violazione del Can-Spam Act, la legge americana che protegge la rete da questo tipo di operazioni.
Wallace è stato anche deferito al procuratore generale Usa per oltraggio alla corte, reato per cui rischia pene detentive. «Anche se non ci aspettiamo di ricevere buona parte del risarcimento - hanno commentato i responsabili di Facebook - speriamo che questo agisca da deterrente in futuro».