Capodanno, WhatsApp va in tilt: le scuse dalla California

Milioni di persone in Europa, Stati Uniti e Canada sono stati in apprensione per qualche ora il giorno della vigilia di Capodanno. Il motivo? Niente allerta terrorismo o incidenti legati ai fuochi d’artificio. Il panico generale è stato generato dall’improvviso malfunzionamento di WhatsApp. Il servizio di messaggistica istantanea, creato nel 2009 e ora di proprietà di Facebook, si è bloccato probabilmente per un sovraffollamento delle linee. In tanti, infatti, volevano inviare gli auguri con la popolare applicazione e così il server, già a partire dalle 17 ora italiana, ha cominciato a dare problemi.
Intanto, sugli altri social network, oltre alle numerose lamentele per il disservizio, la vicenda ha dato il via all’ironia di quanti, a poche ore dallo scoccare della mezzanotte, hanno dovuto inventarsi metodi alternativi per recapitare i propri auguri di buon anno. E così, su Twitter, è subito diventato un trend globale l’hashtag #WhatsAppDown. Il problema principale consisteva nel fatto che la app non poteva connettersi ad internet, anche se gli smartphone utilizzati erano collegati alle reti wi-fi.
I disagi, quindi, non sono stati pochi e per far calmare gli animi di milioni di utenti è stato lanciato da uno dei portavoce della società che gestisce il servizio un comunicato con il quale il team di lavoro di Whatsapp ha chiesto pubblicamente scusa per l’inconveniente. Ma tutto è bene quel che finisce bene: dopo vari tentativi di ripristinare il server, i tecnici sono riusciti a risolvere i problemi e tutti gli auguri sono stati regolarmente inviati.