Astana capitale dell’energia del futuro nei 100 giorni dell’Expo Specializzata

di Livia Pomodoro
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Domenica 3 Settembre 2017, 00:08
Crocevia economico tra Cina, Russia ed Europa, il Kazakistan, con la sua capitale Astana, ospita dal 10 giugno all’ormai prossimo 10 settembre un’Expo internazionale specializzata il cui tema è “L’Energia del futuro”.
Parliamo del fuoco, l’elemento vivificatore che racchiude in sé il principio della vita stessa.
dell’aria, energia vitale e intangibile che rappresenta il respiro cosmico; dell’acqua, fonte della vita, che scorre e trasporta; della terra infine, solida e rigogliosa, materia primordiale che nutre la vita stessa. Parliamo di un nesso inscindibile tra questi 4 elementi in un mondo che cambia e che ci cambia. E che è capace di infliggerci le ferite tanto del poco – la nostra estate italiana senza acqua – quanto del troppo: l’uragano Harvey in Usa. Mentre incombe su di noi il paradosso del vivere in società tecnologicamente avanzate che non hanno però saputo sviluppare innovazione proprio in quelle reti che raccolgono, distribuiscono e smaltiscono la risorsa principale della nostra vita, l’acqua appunto.

La cui questione è già oggi una delle principali sfide che la comunità internazionale dovrà affrontare: ognuno di noi consuma oggi il doppio di acqua rispetto all’inizio del 1900. Un’impennata che porterà la domanda a superare del 40% le attuali scorte affidabili e accessibili d’acqua. Mentre già negli ultimi cinquant’anni si è assistito ad una drastica diminuzione della risorsa idrica, di tre quarti in Africa e di due terzi in Asia. Come questo giornale non ha mancato di sottolineare, bisogna fissare in maniera corretta il prezzo dell’acqua (Francesco Grillo osserva come a Copenaghen la si paghi mediamente dieci volte di più che a Milano) stabilendo un minimo consumo da garantire (anche gratuitamente) a tutti, per poi abbracciare una logica di mercato che consenta investimenti e traino per quell’innovazione che abbiamo visto offrire risultati altalenanti. E che offre alcuni esempi virtuosi di come sfruttare, in modo sostenibile, gli scarichi idrici opportunamente depurati e trattati: il tema del ri-uso è all’ordine del giorno. Non a caso ad esso il Programma WWAP-Unesco, con sede a Perugia, ha dedicato il suo rapporto 2017. Alle Maldive, infine, nel’isola di Magoodhoo, anche l’Università di Milano-Bicocca lavora a garantire acqua pulita e presenterà proprio ad Astana, questa domenica,il progetto di un dissalatore dell’acqua la cui energia viene fornita dalla gestione dei rifiuti dell’industria del pesce. 

Astana è stata per 100 giorni il cuore lontano del confronto mondiale sulla cosiddetta green economy ma anche una vera e propria borsa delle migliori tecnologie ed esperienze maturate anche da noi, all’esito di una crescente collaborazione tra imprese e strutture accademiche e scientifiche e le partnership tecnologiche sviluppatasi per impulso della nostra Ambasciata e nel solco dell’importante legame che ha unito, nel segno di Expo, Milano e l’Italia con Astana. Qui un ruolo importante ha giocato e gioca la piattaforma messa in atto da Promos, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano, nel mettere in contatto le oltre 4mila imprese locali con le aziende del settore, italiane e di altri paesi.

A Expo Astana sono presenti 22 organizzazioni internazionali e 113 Paesi. Tra Expo Milano 2015 ed Expo Dubai 2020, Astana traguarda e interpreta, con questa “Future Energy”, l’importanza della sfida che i temi ambientali ed energetici rivestono sempre più per tutti noi. Tanto che oltre ad Esteri, Sviluppo Economico e Ambiente sono protagonisti, ad Astana, del Padiglione italiano (900 mq): 15 Regioni e molti sponsor privati tra cui Assolombarda, Bracco, Enel, Enerco Distribuzione, Eni,Expertise/Kios, Fondazione Alessandro Volta, Fondazione Milano per Expo 2015, Iveco/Cnh Industrial, Oice, Sitie. Un padiglione che vede in queste ore celebrarsi la nostra giornata nazionale, nel segno de La Scala, e che offre accanto alla varietà del paesaggio naturale italiano, con la sua gamma di fonti energetiche – eolica, idrica, termica e fossile –, la presentazione di figure e scienziati che hanno percorso e segnato la storia mondiale dell’energia: Leonardo da Vinci, Alessandro Volta ed Enrico Fermi.   
* Presidente Milan Center for Food Law and Policy
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