Ma l'intero 2014 è stato, nel complesso, un anno positivo dal punto di vista degli acquisti di smartphone, che hanno registrato un'impennata del 28,4 per cento rispetto all'anno precedente, con un miliardo e 200 milioni di esemplari venduti. Secondo un'informativa della Gartner, società leader nel campo dell'analisi dell'Information Tecnology, il mercato globale della telefonia mobile vede sfidarsi in una serrata competizione i due colossi Apple e Samsung, soprattutto attraverso le tante società che controllano - come le cinesi Huawei o OnePlus. Ma è Samsung, appunto, ad aver accusato una pesante battuta d'arresto nel quarto trimestre del 2014, con la perdita di sei punti di quote di mercato. Ovviamente, a tutto vantaggio della società fondata da Steve Jobs.
Ma veniamo ai numeri: Samsung, nonostante il brutto risultato di fine anno, ha comunque il primato nella vendita di terminali mobili, con 307.597.000 esemplari. Grazie all'iPhone 6, invece, Apple ha superato di un milione e 800 mila unità le vendite del principale rivale (74.832.000 contro 73.032.000). Le sei quote di mercato perse da Samsung sono rappresentate dalla caduta al 24,7 per cento nel settore degli smartphone. Se nel 2013 le cifre raccontavano un'altra storia (30,9 per cento e 299.795.000 unità), il maggior numero di vendite del 2014 (307 milioni) si spiega con la crescita di controllate quali Lenovo, Huawei ed LG.
Ed è proprio Lenovo a piazzarsi in terza posizione, dall'ultimo trimestre 2014, nella vendita di dispositivi mobili (6,6 per cento). Questa marca registra maggior successo nei paesi in via d'espansione, i cosiddetti BRIC (Brasile, Russia, India e Cina), oltre all'Indonesia.
Per Roberta Cozza, direttore del settore ricerche in Gartner, Samsung può fronteggiare altri competitor solo con "contenuti e servizi esclusivi che assicurino fedeltà e differenziazione a lungo termine". La società sudcoreana, infatti, si gode, il buon risultato di Android, che continua a essere il sistema operativo più venduto, grazie soprattutto ai prezzi competitivi che offre, con oltre un miliardo di unità, seguìto a grande distanza da iOS (191 milioni) e Windows (35,1 milioni).