Nasce al Cern il nuovo Science Gateway, Fca investe 40 milioni di euro

Nasce al Cern il nuovo Science Gateway, Fca investe 40 milioni di euro
di Claudia Guasco
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Lunedì 8 Aprile 2019, 16:15
dal nostro inviato
GINEVRA Un lavoro di squadra, una sfida per avvicinare i ragazzi alla frontiera della ricerca scientifica. Nasce così Scienze Gateway, il nuovo polo del Cern di Ginevra per l’educazione e la divulgazione delle scienze che sorgerà accanto al celebre Globo grazie a donazioni esterne e che vede in prima fila Fca Foundation, la fondazione creata da Fiat Chrysler Automobiles, con 45 milioni di franchi svizzeri, circa 40 milioni di euro.

UN POLO DA 7.000 METRI QUADRATI
Obiettivo del progetto, con inizio del lavori nel 2020 e completamento due anni dopo, è creare un centro educativo e culturale per ispirare e coinvolgere le nuove generazioni nel mondo della scienza. Laboratori didattici e aree espositive saranno il fulcro del 7.000 metri quadri di spazi disegnati da Renzo Piano, l’archistar che ha ristrutturato il Lingotto. John Elkann, presidente di Fca e Fca Foundation, è ingegnere, appassionato di fisica e di casa al Cern. Il primo passo di avvicinamento al portale della scienza risale a quattro anni fa, con il tandem tra Ginevra e Politecnico di Torino: un progetto per nuove idee imprenditoriali partendo da esperimenti dell’organizzazione europea di ricerca nucleare. L’asticella della sfida ora si alza, perché a essere coinvolti sono gli studenti delle scuole medie. «Siamo legati a questo progetto perchè ci sono valori che condividiamo con il Cern - afferma Elkann - La volontà di vari Paesi di collaborare per approfondire con scopi pacifici la conoscenza della scienza è fondamentale per il beneficio ultimo della società. Ci sono luoghi dove le differenze non sono un ostacolo, ma un punto di forza. Dove culture, esperienze e lingue diverse non separano le persone, ma anzi le tengono unite. Luoghi dove punti di vista diversi ci permettono di arrivare a soluzioni migliori. Il Cern è certamente un posto così».

IL COINVOLGIMENTO DELLE SCUOLE
Science Gateway mettera a disposizione molpelici spazi e attività, con mostre che sveleranno i segreti della natura, dall’infinitamente piccolo delle particelle elementari, all’infinitamente grande della struttura e dell’evoluzione dell’universo. E ancora: gli acceleratori del Cern, gli esperimenti condotti dal centro di ricerca, l’elaborazione dati, come gli scienziati sfruttano queste risorse nelle loro ricerche e il contributo alla società delle tecnolgie del Cern. Il costo complessivo del portale della scienza sarà di 79 milioni di franchi svizzeri, a oggi sono già stati raccolti 57 milioni che consentiranno di partire con i lavori nei tempi stabiliti. Accanto a ciò, Cern e Fondazione Agnelli svilupperanno un piano specifico per le scuole, per avvicinare i giovanissimi al mondo scientifico, tecnologico, dell’ingegneria e della matematica. Alle classi verranno consegnati del kit per esperimenti da svolgere durante l’anno scolastico, con un contest finale di educazione scientifica e i vincitori saranno invitati al Science Gateway.

EDIFICI NEL BOSCO
Il polo sorgerà vicino a una struttura rappresentativa del centro di ricerca, il Globo della scienza e dell’innovazione, e sarà costituito da diversi edifici immersi in un bosco e collegati fra loro attraverso un ponte che si estende sopra la strada principale per Ginevra. «Sarà un luogo in cui le persone si incontrano», spiega Renzo Piano. «Bambini, studenti, adulti, insegnanti e scienziati, tutti attratti dall’esplorazione dell’universo, dall’infinitamente grande all’infinitamente piccolo. È un ponte, sia metaforico che reale, una struttura alimentata dall’energia solare situata al centro di una nuova foresta».
Il nuovo Scienze Gateway permetterà di soddisfare la curiosità di 300.000 visitatori all'anno - tra i quali molti ricercatori e studenti, ma anche bambini e famiglie - «consentendo loro di acquisire strumenti utili per comprendere il mondo e per migliorare la loro vita, qualunque lavoro sceglieranno di fare - puntualizza Elkann - Come Fca, siamo felici di sostenere questo progetto, che rientra nell'ambito della nostra responsabilità sociale e ci permette di onorare la memoria di Sergio Marchionne: in un ambiente stimolante e aperto, insegnerà come pur avendo culture e prospettive diverse, possiamo lavorare insieme, trovando le risposte ai problemi di oggi e a quelli di domani».
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