Variante indiana

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La Variante indiana del Covid è caratterizzata da una doppia mutazione, ed è motivo di preoccupazione in Asia ma anche nel resto del mondo poichè non si conoscono gli effetti dei vaccini su di essa. Il nuovo ceppo è stato identificato anche in Europa, ad esempio in Gran Bretagna, Belgio e in Italia, con il primo caso a Firenze il 10 marzo 2021 e in Veneto.

La variante indiana è caratterizzata da una duplice mutazione, E484Q e L425R, della proteina Spike la cosiddetta variante indiana del virus SarsCov2. Questa particolare "mutazione tandem” sarebbe alla base di una sua maggiore trasmissibilità. La variante B.1.671 è stata segnalata per la prima volta il 5 ottobre 2020 a Maharashtra, stato dell'India Centro-occidentale, conosciuto per la capitale Mumbai.

In Israele, il vaccino Comirnaty (cioè il vaccino di Pfizer/BioNTech) sembra essersi dimostrato efficace contro la variante indiana, benché in maniera ridotta (ancora non è stato possibile quantificare la riduzione). 

 

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