Tumore del seno

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Il tumore al seno, o tumore alla mammella, è la forma tumorale più frequente nelle donne. Si stima che in Italia nel 2020 siano stati diagnosticati circa 55.000 nuovi casi. Una donna italiana su nove, dunque, ha la probabilità teorica, nell'arco della vita, di esserne colpita, spiega l'Istituto superiore di sanità. 

Se si scopre la malattia in fase iniziale (diagnosi precoce) grazie al miglioramento delle cure (terapie), la possibilità di guarigione e la sopravvivenza a cinque anni dall'accertamento della malattia sono in moderato ma costante aumento.

Il seno della donna è costituito da un insieme di ghiandole, tessuto adiposo, tessuto connettivo e cute. Le strutture ghiandolari, chiamate lobuli, sono unite tra loro a formare una struttura più grande, il lobo. In un seno vi sono da 15 a 20 lobi. Quando una donna allatta un bambino, il latte arriva al capezzolo dai lobuli attraverso piccoli tubi chiamati dotti galattofori (o lattiferi).

Esistono diversi tipi di tumori al seno, si sviluppano in diverse aree della mammella e sono classificati come tumori non invasivi e tumori invasivi in base alla loro capacità di diffondersi a distanza. La forma non invasiva più comune (denominata carcinoma mammario in situ) ha origine generalmente dai dotti lattiferi e non ha la capacità di diffondersi ad altre parti del corpo al di fuori della mammella. In genere, il carcinoma mammario in situ non compare sotto forma di un nodulo palpabile con le dita (al tatto), ma viene scoperto durante una mammografia.

Le forme invasive di tumore al seno comprendono il carcinoma lobulare infiltrante, più raro, e il carcinoma duttale infiltrante, più comune poiché rappresenta oltre i tre quarti di tutti i casi di cancro della mammella. Questi due tipi di carcinoma sono in grado di propagarsi ad altri organi del corpo, generalmente attraverso i linfonodi (piccole ghiandole che normalmente difendono da batteri e virus).

Se il tumore è scoperto quando è ancora di piccole dimensioni ci sono ottime possibilità di guarigione, per questo è particolarmente importante rivolgersi immediatamente al proprio medico se si notano cambiamenti nella forma del seno, fuoriuscita di secrezioni dal capezzolo o noduli. Così come altrettanto importante è sottoporsi ai controlli periodici (si chiamano con il termine inglese: screening). Il primo segnale di tumore al seno, notato dalla maggior parte delle donne, è la presenza di un nodulo o di un'area ispessita. Altri sintomi possono essere: le alterazioni del capezzolo, retrazioni del capezzolo, perdita di liquido da uno dei capezzoli, noduli o gonfiori su una delle ascelle, rientranze, avvallamenti sulla pelle del seno, arrossamenti intorno al capezzolo, irritazioni, alterazioni della pelle con la cute a buccia d’arancia.

Gli uomini possono sviluppare un tumore al seno? Sì, anche gli uomini, seppur raramente, possono ammalarsi poiché hanno piccole quantità di tessuto mammario da cui può svilupparsi il tumore. Generalmente, nei maschi ciò accade in un caso su 500-1000 e in persone di età superiore ai 70 anni.
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