Torino, musicista suona la chitarra e il tamburello mentre viene operato al cervello: è la tecnica “asleep-awake”

Torino, musicista suona chitarra e tamburello mentre viene operato al cervello: è la tecnica asleep-awake
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Venerdì 27 Dicembre 2019, 12:52 - Ultimo aggiornamento: 18:14

Una performance dal vivo inusuale, con spettatori d'eccezione i medici della Neurochirurgia universitaria e, come palcoscenico, le sale operatorie delle Molinette di Torino. Un musicista di 35 anni, Alan Brunetta, è stato operato di tumore al cervello, da sveglio, mentre suonava chitarra e tamburello. La tecnica si chiama 'asleep-awakè e consente una exeresi massimale con minimo rischio di deficit neurologici permanenti attraverso il monitoraggio delle funzioni del paziente. «Un intervento del genere non è usuale - spiega il professor Diego Garbossa, direttore della Neurochirurgia universitaria delle Molinette - viene effettuato in casi particolari, quando i pazienti sono musicisti professionisti con funzioni da testare in tempo reale». Lo scorso novembre, a Cesena, un jazzista, anche lui colpito da tumore al cervello, ha suonato il pianoforte per tutta la durata dell'operazione.

Suona al piano mentre viene operato di tumore al cervello: intervento di 5 ore su un jazzista



Ad aprile, a Taranto, una violinista si è esibita in sala durante un intervento di cinque ore. «In questi casi - dice il dottor Garbossa - si richiede una collaborazione completa del paziente. Si stimola il cervello e, mentre lui suona, si può capire se c'è qualcosa che non va». Il musicista torinese, compositore della nota band 'LaStanza diGreta', vincitrice nel 2017 della targa Tenco, aveva un tumore esteso al livello del lobo temporale e insulare destro. Una patologia che stava mettendo a rischio non solo il suo talento musicale, ma che avrebbe potuto anche costargli la vita. Seguito dai medici dell'Anestesia e Rianimazione 2 ospedaliera diretta dal dottor Roberto Balagna e della Psicologia clinica e oncologica universitaria diretta dal professor Giuliano Geminiani, è stato addormentato per la prima parte dell' operazione. Risvegliato in sala, mentre i medici eseguivano una mappatura cerebrale, ha eseguito brani musicali, alternando alla testistica classica somministrata dalla neuropsicologa momenti di improvvisazione. «L'intervento è perfettamente riuscito - spiega il professor Garbossa - l'uomo è stato dimesso e dovrà solamente seguire una terapia e sottoporsi ad alcuni controlli». La moglie del musicista si dice «sollevata. Mio marito ha affrontato questa avventura con coraggio». E, una volta ristabilitosi, potrà tornare sul palcoscenico. Quello vero.

Taranto, operata al cervello mentre suona il violino

 

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