Sicuro, ma non arrogante: ecco chi è «Sascha» Zverev

Alexander Zverev
di Alfredo Spalla
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Domenica 21 Maggio 2017, 20:00 - Ultimo aggiornamento: 22 Maggio, 19:45

Il successo di Roma lo catapulterà dal comodo recinto della Next Gen alla scomoda arena dei top ten, piena di campioni e costantemente sotto i riflettori dei media. Alexander Zverev è adesso il personaggio da scoprire per appassionati e addetti ai lavori. Innanzitutto, per tutti, è "Sascha" e non Alexander. Da non confondere con il fratello Misha, 32 al Mondo, anche lui arrivato a Roma per un doppio tutto in famiglia . Non sono andati oltre il secondo turno, ma nel singolare Sascha si è consolato nel modo migliore. Una felicità che ha potuto condividere anche con Alexander Zverev Senior, ex tennista, padre e attuale coach del predestinato.
 

 

In costante bilico fra l'anima russa della sua famiglia e la vita vissuta in Germania, dice di sentirsi soprattutto tedesco: «Sono in Germania (Amburgo), ho frequentato la scuola tedesca e mi sento assolutamente tedesco», ha detto nei giorni scorsi. Sicuro, ma non arrogante. Durante una conferenza stampa del torneo, si è innervosito perché sembra piuttosto freddo nell'esternare le sue emozioni: «Non mi sorprendo dei risultati perché so come preparo le partite», aveva risposto piccato. Dopo la vittoria sul Centrale si è emozionato, ma è come se volesse tenersi dentro di sé la gioia per i tanti successi che potrebbero arrivare nei prossimi anni. Intanto, lo aspettano sia le finali Atp che quelle della Next Gen. Discreto sui social, preferisce che a parlare sia il campo. Meglio se dopo una vittoria. 

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