Wimbledon, exploit di Fabbiano: eliminato Tsitsipas. Seppi e Djokovic ok, eliminato Sonego

Thomas Fabbiano
di Guido Frasca
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Lunedì 1 Luglio 2019, 16:24 - Ultimo aggiornamento: 2 Luglio, 00:47

Comincia Wimbledon, il torneo dei tornei, ed è subito impresa azzurra. A firmarla è stato Thomas Fabbiano, che ha eliminato per 6-4 3-6 6-4 6-7 (8) 6-3 dopo 3 ore e 22 minuti il greco Stefanos Tsitsipas, settimo favorito del seeding, che proprio ai Championships dello scorso anno lo aveva eliminato al terzo turno. Il 30enne di San Giorgio Ionico, numero 89 Atp, con la semifinale raggiunta la scorsa settimana a Easbourne aveva dimostrato di trovarsi a suo agio sui prati e lo ha confermato contro il ventenne greco grazie a una prestazione magistrale. Il pugliese ha avuto la doppia chance di chiudere già nel tie-break del quarto set, ma nell’occasione è stato lucido il greco a salvare i due match point, di cui uno sul servizio di Fabbiano. Lo stesso Tsitsipas può recriminare sulle tre palle-break non sfruttate nel secondo game del parziale decisivo e su un nastro decisamente sfortunato, che nel settimo game ha consegnato il break a Fabbiano. Sul 5-3 il greco è letteralmente crollato: negli ultimi tre punti della partita ha commesso due doppi falli e ha steccato un diritto non impossibile. Al secondo turno Fabbiano, alla sua terza partecipazione a Wimbledon, sfiderà il gigante il croato Ivo Karlovic, 40 anni, numero 80 del ranking mondiale, che ha battuto l'altro azzurro Andrea Arnaboldi. Il 31enne mancino di Cantù, numero 219 Atp, partito dalle qualificazioni ha ceduto per 6-4 6-4 7-6 (4) con Karlovic (211 centimetri) che ha collezionato 21 ace e non ha mai concesso palle break al lombardo.



Esordio positivo per Andreas Seppi, numero 73 Atp, si è sbarazzato per 6-3 6-7 (8) 6-1 6-2 del cileno Nicolas Jarry, numero 53 del ranking mondiale. Prossimo avversario l’argentino Guido Pella numero 26 del seeding. Fuori Paolo Lorenzi, numero 106 Atp. Il 37enne senese ha ceduto secondo pronostico al russo Daniil Medvedev, 11esimo favorito: 6-3 7-6 (2) 7-6 (2). Eliminato anche Lorenzo Sonego. Il 24enne torinese, per la prima volta tra i top 50 (numero 46 Atp per la precisione), non ha avuto neppure il tempo di godersi il primo titolo Atp conquistato sabato scorso sui prati di Antalya. Già oggi esordio contro lo spagnolo Marcel Granollers, numero 105 Atp, proveniente dalle qualificazioni. Il 33enne di Barcellona si è imposto per 7-6 (4) 6-4 6-4.

Nulla da fare per Camila Giorgi, battuta al primo turno con un doppio 6-3 dall’ucraina Dayana Yastremska, 19 anni e numero 35 Wta, una delle sei giocatrici che in questa stagione hanno già vinto più di un titolo. La 27enne di Macerata, numero 42 Wta, era rientrata la passata settimana a Eastbourne dopo tre mesi di stop per l’infortunio al polso e ha pagato il lungo stop laddove difendeva i quarti raggiunti un anno fa, quando fu sconfitta solo da Serena Williams in tre set.

Domani tocca agli altri cinque italiani al via: tra gli uomini Fabio Fognini, Matteo Berrettini, Marco Cecchinato e Salvatore Caruso, tra le donne Giulia Gatto-Monticone, che sfida Serena sul Centre Court.

Già diverse le sorprese nel prima giornata del torneo. Saluta subito Londra il tedesco Alexander Zverev, sesta testa di serie, eliminato in quattro set dal mancino Jiri Vesely, numero 124 Atp. Il 22enne di Amburgo si è arreso in quattro set al termine di una partita condita da 49 vincenti vanificati da 79 errori gratuiti: 4-6 6-3 6-2 7-5. Si conferma così la "sindrome da Slam" di Zverev, che continua a deludere sulla distanza dei cinque set. Come da tradizione il campione in carica ha aperto il torneo sul Centre Court. L'esordio di Novak Djokovic è filato via liscio: 6-4 6-1 6-3 al tunisino Malek Jaziri, numero 100 del mondo. Per il serbo si tratta del 66esimo match vinto a Wimbledon, il 271esimo in totale nei Major.

Colpo di scena nel torneo femminile con l'eliminazione dell'ex numero uno del mondo Naomi Osaka. La giapponese, scavalcata di recente dall'australiana Ashleigh Barty, ha ceduto per 7-6 (4) 6-2 alla piccola kazaka Yulia Putintseva, alta un metro e 60. A condannare la Osaka sono stati i 60 errori gratuiti collezionati, decisamente troppi.

C'era molta attesa per il derby statunitense tra Venus Williams e Cori "Coco" Gauff: la più anziana contro la più giovane del tabellone. Anzi la più giovane qualificata di sempre con i suoi 15 anni, 24 in meno della connazionale. Un confronto tra una campionessa del passato e una del futuro, che ha sorriso proprio a quest'ultima: doppio 6-4 per la Gauff, che si era fatta conoscere nel 2017 arrivando in finale agli US Open junior a soli 13 anni. La sua precocità le ha già fruttato ricche sponsorizzazioni. Quando è nata Cori, il 13 marzo 2004, Venus aveva già conquistato quattro tornei dello Slam.
 

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