Us Open, Medvedev rischia il ritiro poi vince la maratona con Wawrinka e va in semifinale

Daniil Medvedev
di Guido Frasca
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Martedì 3 Settembre 2019, 23:52
Daniil Medvedev rischia il ritiro, ma tiene duro e batte Stan Wawrinka anche lui non al meglio, in quattro set: 7-6 (6) 6-3 3-6 6-1 dopo due ore e 34 minuti. Il 23enne russo, testa di serie numero 5, raggiunge così la sua prima semifinale agli US Open e negli Slam: una cosa è certa, il giocatore dell’estate sul cemento americano è lui. Ha mostrato di non muoversi con grande scioltezza, si è fatto fasciare dal fisioterapista la coscia sinistra dopo pochi game e giustamente ha tirato sempre e comunque, a cominciare del servizio (12 ace oltre a 36 vincenti), per accorciare gli scambi. Da parte sua anche lo svizzero, 23esima testa di serie, era in evidente difficoltà per un non meglio precisato mal di stomaco accusato, sembra, dopo gli ottavi contro Djokovic. «E' stato un match strano, pensavo perfino di ritirarmi alla fine del primo set - ha sottolineato Medvedev - mi dispiace per Stan, so che è difficile giocare contro un avversario infortunato. Nel primo game ho sentito tirare il quadricipite, mi hanno fasciato e ho preso un antidolorifico che pian piano ha fatto effetto». 

In attesa di sostenere la sua dolce metà Gael Monfils nei quarti tra il francese e Matteo Berrettini, Elina Svitolina si porta avanti con il lavoro e centra agli US Open la seconda semifinale Slam di fila dopo quella persa a Wimbledon. Lo ha fatto battendo con un doppio 6-4 la britannica Johanna Konta. L'ucraina, testa di serie numero 5, ci ha preso gusto, e sin qui non ha ceduto un set. La Konta ha provato a  prendere qualche rischio in più (24 vincenti contro 16 dell'avversaria) cercando spesso anche il punto a rete, ma la Svitolina si è dimostrata troppo solida solo 13 errori gratuiti contro 35 della rivale) gestendo complessivamente meglio i punti importanti. La Svitolina, campionessa a Roma nel 2007 e nel 2018, diventa così la prima ucraina in semifinale agli US Open.
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