Tennis, l'Italia oltre Berrettini, Musetti e Sinner: 11 tra i migliori 30 giovani sono azzurri

Grazie al carrarese si assiste al rilancio della tecnica, molti talenti nella sua scia: da Bellucci a Nardi una rassegna della next generation azzurra

Tennis, l'Italia oltre Berrettini, Musetti e Sinner: 11 tra i migliori 30 giovani sono azzurri
di Vincenzo Martucci
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Martedì 25 Ottobre 2022, 11:20

Ottime notizie dal torneo di Napoli: il tennis italiano è il numero 1 al mondo under 21 con 2 star giovanissime come Sinner e Musetti, 8 giocatori nei primi 20, 11 nei 30. E, se Matteo Berrettini e Jannik Sinner hanno segnato la strada, se Lorenzo Sonego si è infilato nel solco del lavoro e dell'impegno, dimostrando che si può arrivare in alto anche senza numeri straordinari, Lorenzo Musetti sta trainando ulteriormente i giovanissimi e i loro maestri con la sua storia normale ma speciale. Di più: come sintetizza il poster del bambino sulle tribune di Napoli - Lorenzo! Mi insegni il tuo rovescio? -, il 20enne di Carrara sta rilanciando anche la tecnica, dopo troppa tattica e fisicità. Berrettini e Sinner sono più facili da allenare di tanti pazzerelli, incompiuti, talenti smarriti, dei quali ha pullulato negli anni il tennis italiano.

Un mancino di qualità

L'ultimo è il mancino di qualità Mattia Bellucci, anni 21 da Castellanza (Varese): forgiato dal papà-maestro, Fabrizio, un anno e mezzo fa ha deciso di affidarsi a coach Fabio Chiappini, è andato a caccia di equilibrio e punti ATP lontano da casa, a gennaio era 681 del mondo, poi ha vinto 5 finali su 7 finali ITF, e nelle ultime settimane s'è aggiudicato i primi 2 Challenger di fila, Saint Tropez e Vilnius, salendo al 156 ATP, numero 15 della Race per le Next Gen Finals a 8 posti dell'8-12 novembre al Palalido di Milano.

Dietro al 19enne Luca Nardi da Pesaro (12°), ai 21enni Luca Arnaldi da Sanremo (11°) e Francesco Passaro da Perugia (9°). Senza contare i più noti Musetti (3°) e Sinner (2°), che incalzano Alcaraz. Nella speciale classifica spiccano anche i 20enni romani Giulio Zeppieri(18°) e Flavio Coboldi (19°), l'altro 19enne Francesco Maestrelli da Pisa (21°), il 20enne Luciano Darderi, argentino che si allena fra Arezzo e Roma(23°) e il coetaneo romano Matteo Gigante (29°).

Esempi 

Il meglio deve ancora venire dice il tatuaggio sulla pancia di Musetti che ha trovato la quadra del suo gioco brillante con la solidità nei primi colpi e da fondocampo. «I risultati sono importanti, ma sta facendo da traino anche la nostra storia normale con un maestrino da circolo come me che, attraverso tanti passaggi, porta al vertice un ragazzo che allena dagli 8 anni. Tantissimi maestri mi chiedono come abbiamo fatto e hanno ripreso fiducia in quella che gli sembrava la scalata del'Himalaya, per gestione e costi», spiega Simone Tartarini che guida da sempre Lorenzo il Magnifico. «Certo a ripensare ai nostri tanti step, e l'altro giorno a cena, chissà come è proprio successo, davvero sembra la storia di Ulisse moltiplicata per 4, prima di poter tornare a casa». Grazie anche alla FIT: «Un tecnico illuminato come Massimiliano Dell'Edera ha aperto la strada e la Federazione ha fornito soldi, strutture e competenze ai gruppi privati. Così, dopo Nardi, Passaro, Zeppieri, Maestrelli, ecco un'altra storia normale come la nostra, con Bellucci, col quale Lorenzo ha preso la prima legnata da under 10 a Cividino. E oggi con questa organizzazione e questi esempi è più difficile sbagliar strada».
Poi c'è Lorenzo il Magnifico. «Per un po' il punto di riferimento è stato Jim Courier: più tattica e meno tecnica. Per fortuna è arrivato mister Federer e i maestri hanno ricominciato a insegnare le impugnature e a giocar bene a tennis. Lollo è uno stimolo in più per i giovani verso questa via», chiosa Tartarini.
Intanto, il nuovo Panatta sarà con Sinner, Berrettini e il doppio Bolelli-Fognini alle finali di Davis del 22-27 novembre a Malaga. Questa settimana Lorenzo gioca Basilea, Berrettini salta Vienna per i guai al piede sinistro ma secondo coach Santopadre dovrebbe rientrare a Parigi-Bercy. In Austria rientra Sinner, con Sonego.
 

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