Il Roland Garros slitta e il Foro Italico rischia di restare senza Federer

Il Roland Garros slitta e il Foro Italico rischia di restare senza Federer
di Piero Valesio
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Sabato 10 Aprile 2021, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 19:54

Che Roger Federer si presentasse a Roma per giocare al Foro era già improbabile prima: dopo l’annuncio che le date del Roland Garros sono state spostate una settimana in avanti (torneo dal 30 maggio al 13 giugno con qualificazioni la settimana precedente) tale possibilità appare, così su due piedi, ancora più remota. L’obiettivo dello svizzero, come è noto, è Wimbledon: appuntamento cui Roger mai e poi mai si presenterebbe non nelle migliori condizioni possibili. Risulta dunque improbabile che il nostro (attualmente nell’entry list di Madrid dove si gioca sì sulla terra ma si fatica meno) si accolli una presenza prolungata sul rosso, Roma compresa. E pure la sua presenza a Parigi, che lui stesso dava per certa, potrebbe essere a forte rischio visto che lo slam parigino si concluderà giusto 15 giorni prima dell’inizio dei Championships. Uno che ha giocato due partite in più di un anno, ha quarant’anni e vuole tentare di tornare in alto nel giardino di casa perché dovrebbe sottoporsi alle traversie di un lungo mese trascorso sulla faticosissima terra? Vedremo. Roger è uno che ama sorprendere. Chissà che non decida all’ultimo di piombare in riva al Tevere.

RIPERCUSSIONI

C’è chi se la passa peggio: i tornei che erano in programma nella settimana 6-13 giugno, ad esempio: Stoccarda, S’Hertogenbosch e Nottingham che dovranno essere riprogrammati o cancellati del tutto.

Con la federazione francese che dovrà presumibilmente farsi carico di versare loro un congruo rimborso onde lenire le perdite che accuseranno. Halle invece ha annunciato ieri che il torneo si svolgerà senza pubblico ma che sia quest’anno sia nel 2022 Roger Federer sarà ai nastri di partenza. Ecco dunque che si può provvedere ad un’altra deduzione: se Roger sarà presente pure l’anno prossimo vuol dire che il suo ritiro si allontana e il “saluto” che avrebbe dovuto proporre ai parigini quest’anno al Bois de Boulogne potrebbe essere rinviato al 2022. Buon per Roma che di killer app ne avrà parecchie lo stesso anche se Roger non dovesse arrivare. Per la prima volta gli italiani, of course.

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SARDEGNA

Jannik Sinner, Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego su tutti. Ieri a Cagliari Musetti ha perso contro Djere 6-3 4-6 6-2 al termine di una battaglia in cui baby Lollo ha vestito i panni del terraiolo d’antan, che non è propriamente il suo cotè migliore. Lo rivedremo a Montecarlo la prossima settimana dove ha ricevuto una wild card. Ma un italiano in semifinale lo abbiamo comunque: Sonego ha battuto il rognosissimo tedesco Hanfmann (3-6 7-6 6-3) e oggi a mezzogiorno troverà l’americano Fritz.

 

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