Berrettini: «L'attesa uno stress, ora un sogno»

Berrettini: «L'attesa uno stress, ora un sogno»
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Sabato 2 Novembre 2019, 15:39 - Ultimo aggiornamento: 17:40

«Ho vissuto l'attesa con un pò di angoscia e stress, ma comunque fosse andata sarebbe stato un risultato pazzesco. In realtà sarà stato comunque contento». Questo lo stato d'animo di Matteo Berrettini, fresco qualificato alle Atp Finals di Londra in collegamento telefonico a Dribbling-Rai2. «Certo all'inizio stagione non l'avrei immaginato - aggiunge il tennista, primo italiano a riuscirci 41 anni dopo Barazzutti (e Panatta un anno prima) - ero soddisfatto di essere nei primi 30, dopo essere stato anche nei primi 20. Poi in sono trovato catapultato in questa fantastica realtà. Anche nelle difficoltà cerco sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno, la sconfitta contro Federer (a Wimbledon, ndr) non l'ho subita più tanto perché comunque avevo giocato contro il mio mito. Quando mi trovo nei momenti di difficoltà, mi affido sempre alla mia determinazione», conclude Berrettini.

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