Internazionali, Cecchinato: «Io penalizzato dal campo, poca terra e tanto vento»

Cecchinato: «Io penalizzato dal campo. C'era poca terra e tanto vento»
di Valerio Cassetta
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Giovedì 16 Maggio 2019, 19:35

«Non c’erano le condizioni ideali per il mio gioco». Marco Cecchinato, sconfitto 6-3, 6-3 dal tedesco Philipp Kohlschreiber, dice addio agli Internazionali Bnl d’Italia e senza fare mea culpa prova a spiegare la sconfitta. «So benissimo il motivo del risultato negativo, sono stato penalizzato dal campo piccolo e veloce, con pochissima terra. Sapevo che sarebbe stato difficile».

Il siciliano esordisce così in conferenza stampa, non risparmiando critiche all’organizzazione. «Speravo di giocare in qualsiasi altro campo, ma non al 2, che è stato deleterio per il mio gioco. Non c’era terra, sembrava un torneo indoor». L’ammissione del tennista 26enne, che aveva passato «già ieri una giornata pesante, essendo rimasto fino a tardi nel circuito». Insomma, già prima di iniziare il match contro il tedesco «non c’erano buone sensazioni». Il numero 20 della classifica Atp pensa di aver «fatto già il salto di qualità, riuscendo a vincere tante partite anche giocando male». Obiettivo che non è riuscito a raggiungere al Foro Italico, dove “ha dovuto fare i conti” con «il vento, il sole, le ombre e la terra. Sotto c'era il cemento».

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