Internazionali, Berrettini esce a testa bassa: «È la sconfitta più deludente della mia carriera»

Internazionali, Berrettini esce a testa bassa: «È la sconfitta più deludente della mia carriera»
di Valerio Cassetta
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Giovedì 16 Maggio 2019, 19:48 - Ultimo aggiornamento: 19:49

Dice addio agli Internazionali con grande rammarico. Matteo Berrettini. Il romano 23enne, eliminato 6-3 6-4 al terzo turno su Schwartzman, ammette i suoi errori: «E’ la sconfitta più deludente della mia carriera». Il numero 33 della classifica Atp voleva continuare la sua avventura agli Internazionali: «È stato un match strano, vincevo i punti giocati male e perdevo quelli giocati bene». Berrettini entra le merito della sconfitta: «Un paio di colpi sono andati in mio favore e sono tornato in corsa, con la voglia di lottare. Poi ho vinto i punti dove giocavo male e ho perso i punti dove giocavo bene». Il dispiacere a fine gara è evidente: «Raramente in passato mi sono sentito così. Questo è un evento che toglie tante energie. Per noi non è un torneo come tutti gli altri ma sinceramente non me l’aspettavo di uscire così». L’importante ora è voltare pagina e imparare dagli errori commessi: «Penso che questo tipo di gare facciano parte del percorso che sto facendo. Sono contento di essere testa di serie al Roland Garros, ma non mi accontento del risultato ottenuto qui».

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