L'assessore Masini risponde a Binaghi:
«In arrivo novità dal prossimo anno»

L'assessore Masini risponde a Binaghi: «In arrivo novità dal prossimo anno»
di Alessandro Tittozzi
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Domenica 17 Maggio 2015, 17:22 - Ultimo aggiornamento: 18:13

“Roma il prossimo anno avrà un maxischermo a Piazza del Popolo e probabilmente farà svolgere i sorteggi in una location suggestiva (Colosseo?), Sovrintendenza permettendo”.
Risponde così Paolo Masini, assessore allo sport capitolino, alle ultime dichiarazioni rilasciate questa mattina da Angelo Binaghi, Presidente della Federtennis, che ancora una volta ne ha approfittato per mettere in evidenza la totale assenza delle istituzioni ad un evento sportivo così importante e coinvolgente, come gli Internazionali Bnl di tennis.
“In 10 giorni di torneo-ha detto Binaghi- non si è mai visto né il sindaco Marino, né il Governatore del Lazio Nicola Zingaretti”.

Il numero uno italiano del tennis ha aggiunto che il Foro Italico è troppo piccolo per la mole di spettatori che muove ad ogni edizione e c’è il rischio che il torneo possa essere spostato in qualche altra città italiana. Stessa minaccia arrivata dal Presidente del Coni Malagò che ha detto di avere in mente una nuova sede per gli Internazionali Bnl, ma che ancora non vuole svelare, nella speranza che Roma riesca a mantenere il Torneo.

A gettare acqua sul fuoco ci ha pensato l’assessore Paolo Masini che ai nostri microfoni, prima della finale maschile, ha confermato la volontà da parte del Comune di Roma di tenere il torneo nella Capitale e anzi, ne ha approfittato, per lanciare i nuovi impegni del Campidoglio per l’edizione 2016: un maxischermo a Piazza del Popolo per permettere a tutti la visione delle partite e il Colosseo, Sovrintendenza permettendo, come location storica ed affascinante dove svolgere i sorteggi dei tabelloni.
Un tentativo, quello dell’assessore capitolino, di placare gli animi e di mettere tutti intorno ad un tavolo per trovare una mediazione tra le richieste degli organizzatori e le offerte da parte dell’Amministrazione.

Se ne parlerà a bocce ferme, anzi a palline ferme, nella speranza che Roma riesca a mantenere quello che tutti definiscono il “quinto slam” del circuito internazionale di tennis.