Un unico appunto al campo di gioco: «Le linee erano bagnate e si scivolava. Non penso che dovremmo giocare in queste condizioni. Nessuno vuole un giocatore infortunato solo per dare continuità alla partita. E poi all’inizio con l’ombra che c’era mi era più difficile attaccare». L’atmosfera però era quella giusta: «E’ bello che le persone siano attaccate al campo. E’ stata una bella esperienza». A chi gli chiede se avesse scelto lui di giocare mercoledì, Federer risponde scherzando: «Certo, io posso fare tutto! (ride, ndr)». Poi torna serio: «Sì, avevo chiesto di giocare mercoledì ma se mi avessero risposto che non era possibile mi sarei adeguato. Sono tornato in Svizzera dopo Madrid e giocare mercoledì mi avrebbe consentito di passare il weekend con i bambini».
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