Federer: «Che tifo sul Grandstand, peccato per le linee bagnate»

Roger Federer
di Valerio Cassetta
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Giovedì 16 Maggio 2019, 23:02
Acclamato come un re dalla folla della Grandstand Arena. Roger Federer si prende la scena agli Internazionali di tennis, vincendo il secondo match di giornata 6-2, 6-4, 6-7 (7-9) contro il croato Borna Coric. In mattinata aveva trionfato 6-4 6-3 contro il portoghese Joao Sousa. «Ho sbagliato due match point? Penso di aver fatto bene in tanti punti importanti e di averne persi anche altri. Dipende dalle situazioni di gioco. Accade tutto così velocemente in partita e bisogna essere concentrati» commenta lo svizzero. I disagi del maltempo di ieri non lo hanno distratto: «Mi sono dovuto svegliare presto. Mi sono divertito e alla fine è andata tutto bene. Bisogna cercare di stare calmi».

Un unico appunto al campo di gioco: «Le linee erano bagnate e si scivolava. Non penso che dovremmo giocare in queste condizioni. Nessuno vuole un giocatore infortunato solo per dare continuità alla partita. E poi all’inizio con l’ombra che c’era mi era più difficile attaccare». L’atmosfera però era quella giusta: «E’ bello che le persone siano attaccate al campo. E’ stata una bella esperienza». A chi gli chiede se avesse scelto lui di giocare mercoledì, Federer risponde scherzando: «Certo, io posso fare tutto! (ride, ndr)». Poi torna serio: «Sì, avevo chiesto di giocare mercoledì ma se mi avessero risposto che non era possibile mi sarei adeguato. Sono tornato in Svizzera dopo Madrid e giocare mercoledì mi avrebbe consentito di passare il weekend con i bambini». 
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