Federer spettacolo, spazza via Murray in 3 set. Domenica la finale con Djokovic

Federer spettacolo, spazza via Murray in 3 set. Domenica la finale con Djokovic
di Angelo Mancuso
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Venerdì 10 Luglio 2015, 17:11 - Ultimo aggiornamento: 11 Luglio, 16:55

LONDRA – Come un anno fa: Federer contro Djokovic. E’ questa la finale di Wimbledon che domenica assegnerà il titolo più ambito. Se il successo in semifinale del serbo contro il francese Richard Gasquet era nella logica delle cose (è finita 76 64 64 per Nole), quello dello svizzero contro Andy Murray è stato netto e indiscutibile come onestamente nessuno, neppure il più grande tifoso del campione di Basilea, avrebbe osato immaginare. Tre set perfetti, in cui King Roger ha offerto sul Centre Court tutto il suo campionario di tennista sublime: 7-5 6-4 6-4 con un break per set. La volta dell’incontro si è avuta nel dodicesimo game del secondo parziale, dopo che sul 5-4 aveva già avuto cinque set point, di cui tre consecutivi (era 0-40 sul servizio del rivale). Lo scozzese si è arreso al sesto. Da quel momento il match, fino ad allora comunque in equilibrio, è girato decisamente a favore di Federer, che ha completato l’opera nel terzo. Roger si è così aggiudicato la “bella” sull’erba contro Murray dopo le due finali del 2012: l’elvetico vinse quella di Wimbledon, il britannico un mese dopo conquistò l’oro nello storico torneo olimpico giocato sempre all’All England Club.

Federer, a quasi 34 anni, sta disputando il suo 63esimo torneo dello Slam consecutivo, il 17esimo a Wimbledon. Domenica giocherà la decima finale sull’erba londinese, la 26esima nei Major: vanta 17 titoli, 7 ai Championhips, dove ha conquistato l’ultimo in ordine di tempo nel 2012. A 33 anni e 11 mesi è il più anziano tennista a giocare l’ultimo atto dei Chammpionships dietro Ken Rosewall: l’australiano nel 1974 aveva 39 anni. Dovesse vincere il titolo diventerebbe il primo tennista di sempre a conquistare otto titoli a Wimbledon. Solo Connors ha vinto più match di lui sull’erba londinese: 84 per Jimbo, 80 per ora i successi di Federer.

Djokovic, già sicuro di restare al primo posto del ranking mondiale, ha centrato la 51esima vittoria a Wimbledon, eguagliando Bjorn Borg al sesto posto di questa speciale classifica. Soprattutto domenica giocherà la quarta finale a Wimbledon dove vanta due titoli nel 2011 e nel 2014, la 17esima in tornei dello Slam. Non è esaltante il suo bilancio: 8 vinte e altrettante perse.

Nei precedenti Federer è in vantaggio 20-19: l’ultima sfida, però, la finale di Roma dello scorso maggio, l’ha dominata il serbo (64 6-3).

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