Dalle carte di Federer ai palleggi di Djokovic: le mani dei campioni in “Racchette e abitudini”

Dalle carte di Federer ai palleggi di Djokovic: le mani dei campioni in “Racchette e abitudini”
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Giovedì 15 Giugno 2017, 15:54
Nell'attesa del match Roger Federer spesso gioca a carte per rilassarsi; Novak Djokovic prima di servire varia il numero dei rimbalzi della palla in base all'importanza del punto. Rafa Nadal all'entrata in campo e nelle pause di gioco evita di pestare le righe; Andy Murray si riprende dalla fatica dell'incontro in acqua gelida; mentre Stan Wawrinka, prima di una finale Slam, ha pianto per sfogare la tensione.

La vita dei campioni è un continuo susseguirsi di momenti in cui le abitudini giocano un ruolo fondamentale. Questo il concetto di “Racchette e abitudini”: un libro scritto da un giornalista, Marco Mazzoni, e una psicoterapeuta, Marcella Marcone, che tratta aspetti inediti del tennis e del tennis tavolo grazie all'approfondimento delle abitudini dei giocatori.

Un’opera in cui la teoria dialoga continuamente con la pratica, con esperienze reali ricche di aneddoti e curiosità. Un racconto in cui si è cercato di analizzare il tema delle abitudini sia dal punto di vista clinico che delle esperienze dirette di chi pratica lo sport al massimo livello internazionale, o sta investendo la propria vita per inseguire un sogno, tra mille difficoltà.
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