Edoardo Leo al Foro: «A tennis? Mio padre 64enne mi batte sempre»

Edoardo Leo
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Sabato 17 Maggio 2014, 18:00 - Ultimo aggiornamento: 18 Maggio, 20:50

stato l’anno d’oro, professionalmente parlando, per Edoardo Leo, arrivato al Foro Italico per tifare Sara Errani ma anche Djokovic decisamente pi simpatico e alla mano rispetto a Nadal – spiega l’attore – nonch sorprendente nel suo stile.

Il tennis, l’attore romano, ama solo guardarlo «anche se ogni tanto gioco con mio padre che, però, all’età di 64 anni mi batte costantemente». In lizza come miglior attore protagonista ai prossimi David di Donatello – per il film di Sydney Sibilia Smetto quando voglio –, Leo tra un mese inizierà a girare il suo terzo film da regista, intitolato Noi, la Giulia e altri miracoli. «Un progetto molto ambizioso per me – racconta l’attore – perché, pur essendo una commedia, affronta un argomento delicato». Al centro della storia, infatti, quattro ragazzi (nel cast Luca Argentero, Anna Foglietta, Claudio Amendola e Stefano Fresi) «sfigatissimi e sfortunati che prendono in gestione un agriturismo in un territorio controllato dalla camorra e che cercheranno, tra un guaio e l’atro, di portare avanti il loro progetto».

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