Record e polemiche. Gli Internazionali si chiudono con il consueto bilancio del presidente federale Angelo Binaghi: tanti i numeri che dimostrano la crescita del torneo, in mezzo l'affondo contro il presidente del Coni, Giovanni Malagò. «È un'edizione che a mia memoria non ha precedenti» esordisce il numero uno del tennis che ringrazia subito giocatori e giocatrici «per l'impegno mostrato e l'attaccamento al torneo». Poi è il momento dei dati, finalmente aiutati da una ripresa economica e sociale post pandemica. «Gli hotel a Roma sono pieni al 90% e in particolare grazie alla nostra manifestazione con un turismo definito di qualità e quindi con grande capacità di spesa» ha spiegato Binaghi. Superato anche l'incasso del gran premio di F1 di Monza del 2019 che aveva il suo record con 15,6 milioni di euro«.
Il Master 1000 di Roma ieri ha superato i 16 milioni di incasso (con l'1% che verrà devoluto alla federazione ucraina per aiutare i tennisti fuggiti all'estero) e gli spettatori oggi toccheranno quota 230 mila paganti, con un andamento degli incassi che dal 2004 ha avuto una crescita esponenziale dell'874%.
»Ha cercato di indirizzare il governo verso una decisione che avrebbe danneggiato gli Internazionali« le parole di Binaghi che ha poi ringraziato Draghi. »Devo dire grazie al Premier che ha capito tutto, perché noi non chiediamo soldi ma ma di poter operare senza interferenze per lo sviluppo del torneo«. Appuntamento al 2023.