Ho cercato di usare le mie armi al meglio e ci sono riuscito per buona parte della partita. Poi ha preso il sopravvento, anche perché fisicamente tutti questi match giocati qui li ho accusati. Ha avuto tante palle break e le ho annullate con coraggio, sono andato 4-0 al tie-break giocando molto bene. Ma questo è il tennis, non ho nulla da rimproverarmi. Fino a poco tempo fa non pensavo di raggiungere una semifinale in uno Slam: lui era pronto per giocare 6 ore ad alti livelli, io magari 3 o 4. Questo è un aspetto che dovrò migliorare Però sono molto contento, ho avuto le mie chance perché me le sono meritate, ho giocato bene. Quindi ho tanta fiducia nonostante la sconfitta». Di Nadal Berrettini ha sofferto soprattutto il servizio «è un colpo che viene spesso sottovalutato. È davvero fastidioso varia tanto gli angoli e poi ti fa molto male con il primo colpo dopo la battuta».
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