L'Atp fermo per 6 settimane mette a rischio gli Internazionali di Roma

L'Atp fermo per 6 settimane mette a rischio gli Internazionali di Roma
di Guido Frasca
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Venerdì 13 Marzo 2020, 09:30
Il circuito Atp si ferma per 6 settimane, 7 includendo quella in corso. Era nell’aria, soprattutto dopo la cancellazione del torneo di Miami, seguita a quella di Indian Wells. Stop totale fino al 26 aprile: una decisione arrivata sulla scia della dichiarazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Coronavirus è una pandemia globale e oltre ai due appuntamenti del Sunshine Double, non si giocheranno i tornei di Houston, Marrakech, Monte Carlo, Barcellona e Budapest. La sospensione è immediata, quindi vengono interrotti i challenger in corso. Si dovrebbe riprendere la settimana del 27 aprile, vale a dire da Monaco di Baviera e dall’Estoril, ma si tratta di ipotesi e a forte rischio c’è gran parte della stagione, appuntamenti di Madrid e Roma (9-17 maggio) compresi. Stesse misure sono state adottate dall’Itf e dalla Wta, che gestisce il circuito femminile. «Non è una decisione che prendiamo con leggerezza - ha sottolineato Andrea Gaudenzi, presidente dell’Atp - e rappresenta una perdita enorme per i nostri tornei, per i giocatori e per gli appassionati. Però crediamo che questa sia la cosa più responsabile da fare alla luce di questa pandemia per proteggere la salute e la sicurezza dei giocatori, del nostro staff, della comunità tennistica e del pubblico. La natura globale del nostro gioco e i frequenti viaggi che questa implica presentano rischi significativi e grandi problematiche accresciute dalle misure sempre più restrittive stabilite dalle autorità locali». Per quanto concerne il ranking, i punti conquistati nel 2019 nei tornei cancellati nelle prossime settimane non dovrebbero essere scalati ai giocatori, ma congelati.
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