È gigantetesco il "grazie" che dobbiamo alle ragazze della nazionale di rugby che nell'ultima giornata del Sei Nazioni hanno battuto anche il Galles vincendo 8-10 sul prato dell'Arms Park di Cardiff ben stipato di fedeli delle "rosse". La squadra della capitana Manuela Furlan e del ct Andrea Di Giandomenico si è imposta ancora una volta con il carattere prima ancora che con la tecnica e con fisico. Anzi, in fatto di prestanza fisica le gallesi hanno fatto progressi enormi e con la mischia hanno messo sotto più volte il pack azzurro. E mettiamoci anche grosse difficoltà in touche a tagliare altri rifornimenti alla linea leggera orchestrata da Sara Barattin e Veronica Madia. Epperò la verve delle azzurre ha permesso loro di chiudere il primo tempo in vantaggio 0-7 grazie alla meta della Barattin trasformata da Michela Silleri e poi di riacciuffare all'ultimo minuto la vittoria che sembrava compromessa da un piazzato e da una meta (non trasformata) delle gallesi quando il cronometro segnava meno 4 alla fine.
E' stata ancora una volta il piede destro di Michela Sillari a centrare i pali da una posizione non banale e con il carico della responsabilità che si faceva sentire.
E allora molti complimenti alle ragazze che hanno recuperato una stagione difficile, minata da infortuni e contagi, meritando i recenti contratti varati dalla Fir per aiutarle ad organizzarsi in questo anni che richiederà lunghe trasferte e tanti allenamenti a impiegate, operaie, studentesse, ingegnere e farmaciste. Si parla di 25 contratti che vanno dai mille ai 1500 euro al mese, intendiamoci, comunque un significativo passo in avanti per un mondo basato ancora sul dilettantismo e sul sacrificio.
E poi il "grazie" alle ragazze lo dobbiamo anche perché la loro vittoria a Cardiff segue quelle della squadra seniores e quella dell'Under 20, sempre su prati gallesi. Una tripletta inedita e storica in cui spicca sì il successo clamoroso della nazionale di Michele Lamaro e Kieran Crowley che ha spezzato la linea nera di 36 sconfitte nel Sei Nazioni, ma che assegna maggiore credibilità a tutto il movimento: gli Under 20 del capitano Jack Ferrari e del ct Massimo Brunello hanno vinto 3 partite su 5 battendo anche per la prima volta la magna Inghilterra (un capolavoro assuluto), le azzurre ne hanno vinto 2 su 5 e la nazionale di Lamaro una su 5, con quell'unico successo che però vale un Perù per come si era messa la situazione dal 2016 in poi, sempre a becco asciutto. Grazie, azzurre.
Cardiff, Arms Park – sabato 30 aprile ore 13 (ita)
Tik Tok Women’s Six Nations 2022, V giornata
Galles v Italia 8-10 (0-7)
Marcature: p.t. 31’ m. Barattin tr. Sillari (0-7); s.t. 70’ c.p. Wilkins (3-7); 76’ m. Bevan (8-7); 79’ c.p. Sillari (8-10)
Galles: Terry (65’ Powell); Neumann, Jones, Lake (54’ George), Joyce; Wilkins, Lewis (49’ Bevan); Harries, Callender, Butchers (71’ Lewis); Crabb, Lillicrap (cap); Rose (62’ Hale), Jones (49’ Phillips), Hope (62’ Thomas)
A disposizione non entrate: John
All. Cunnigham
Italia: Furlan (cap); Muzzo, Sillari, Rigoni, Magatti; Madia, Barattin; Giordano, Arrighetti, Veronese; Duca, Fedrighi (51’ Tounesi); Gai, Bettoni (44’ Vecchini), Turani (54’ Bettoni)
A disposizione non entrate: Maris, Seye, Locatelli, Granzotto, D’Incà, Ostuni Minuzzi
All. Di Giandomenico
Arb. Amber McLachlan (RA)
Cartellini: al 21’ giallo a Wilkins (Galles), al 22’ giallo a Harries (Galles)
Calci: Sillari (Italia) 2/2; Wilkins (Galles) 1/2
Note: Giornata soleggiata. Presenti circa 3000 spettatori.
Punti conquistati in classifica: Galles 1, Italia 4
Tik Tok Player of the match: Alex Callender (Galles)