Rugby Sei Nazioni, per il match "da vincere" con il Galles, il ct Crowley punta su Allan per sostituire Capuozzo. Formazioni, tv e programma

Per il resto squadra confermata rispetto al match con l'Irlanda

Rugby Sei Nazioni, per il match "da vincere" con il Galles, il ct Crowley punta su Allan per sostituire Capuozzo. Formazione, tv e programma
di Paolo Ricci Bitti
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Giovedì 9 Marzo 2023, 12:16 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 17:00

Rugby Sei Nazioni, per la sfida dell'Italia al Galles di sabato 11 marzo all' Olimpico di Roma il ct Kieran Crowley non cerca di sostituire l'insostituibile Ange Capuozzo, infortunato e blindato dal Tolosa, con un giocatore dalle caratteristiche simili (magari averne), ma con un modello completamente diverso per il ruolo di estremo. Ecco allora Tommaso Allan, 29 anni ormai 30, da dieci in azzurro, 69 caps: un mediano di apertura "quadrato",  cresciuto tecnicamente fra Inghilterra, Scozia e Sudafrica, e radici ovali a dir poco magnifiche, mamma azzurra di Vicenza (Paola Berlato, la prima al mondo che ha ha avuto un figlio ugualmente international), papà rugbysta inglese con trascorsi in serie A ala Padova (William) e zio John, caps per Scozia e Sudafrica. Sì, è vero, è mediano di apertura, ma ha giocato anche di recente estremo per gli Harlequins di Londra, club di punta della Premiership inglese.

Un giocatore affidabile, senza alcun dubbio, e con un  vasto know how ovale.

Però è difficile fare finta di nulla per l'assenza di Capuozzo, ovvero di colui che l'anno scorso a sorpresa, a  totale sorpresa, ci fece vincere proprio questa sfida, e a Cardiff, con una di quelle sue galoppate imprevedibili di cui poi ci siamo beati e non abituati in seguito. La vittoria che ha segnato la ripartenza dell'Italia dopo 7 anni di pane secco. Bisogna comunque andare avanti e così il ct ha deciso di non alterare altri assetti: di fatto Allan è l'unico cambio rispetto alla squadra che ha tenuto testa all'Irlanda due settimane fa. 

Di unica c'è anche la possibilità di portare a casa una vittoria, la prima, in questo Sei Nazione: anche il Galles è al palo, anzi, non ha nemmeno il punto di bonus che hanno raccattato gli italiani. Una squadra, quella dei Dragoni, specchio dei travagli del movimento gallese che ha rischiato persino il primo sciopero nella storia trisecolare del Torneo. Italia favorita allora? Il ct Crowley nega e dice che si tratta di una partita come tutte le altre. Invece no, gli azzurri "devono" vincere e non per rispettare il pronostico che, almeno fino ad oggi, vede i gallesi leggerissimamente avvantaggiati. Un capello, mentre di solito le quote per noi sono impietose.

Di certo c'è qualche chance in più sabato con i gallesi che una settimana dopo contro al Scozia a Murrayfield, ergo mettiamo tutto che abbiamo sul piatto. 

Per il 32° confronto contro il Galles (tre vittorie e un pareggio per gli azzurri) Crowley ha confernato alle ali Bruno e Padovani. Idem per le coppie di centri e mediana con Brex-Menoncello e Garbisi-Varney.

In terza linea settima presenza consecutiva da titolare per Lorenzo Cannone che completerà il reparto delle terze linee insieme al capitano Lamaro e Sebastian Negri. In seconda linea Niccolò Cannone e Federico Ruzza, mentre in prima linea scenderanno dal primo minuto Ferrari, Nicotera e Fischetti.

In pana Bigi, Zani, Riccioni, Iachizzi, Pettinelli, Zuliani, Fusco, Morisi.

«Abbiamo recuperato bene dall'ultima partita - ha detto Kieran Crowley - e questa settimana abbiamo lavorato sulle aree in cui dovevamo migliorare. Conosciamo la sfida che ci aspetta contro il Galles e non vediamo l'ora di giocare e speriamo di poter continuare a sviluppare il modo in cui vogliamo giocare».

Dirette su SkySport, Nowtv (solo Italia anche su Tv8 in chiaro)

Quarto turno: 11 marzo Italia-Galles alle 15.15; Inghilterra-Francia alle 17.45; 12 marzo: Scozia-Irlanda alle 16.

Classifica: Irlanda (+51 differenza punti fatti/subiti) p. 15; Scozia (+23) p. 10; Inghilterra (+21) p. 10; Francia (+3) p. 10; Italia (-36) p.1; Galles (-62) p. 0.
 


Questa la formazione che scenderà in campo:
15 Tommaso ALLAN (Harlequins, 69 caps)
14 Edoardo PADOVANI (Benetton Rugby, 43 caps)
13 Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 21 caps)
12 Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 9 caps)
11 Pierre BRUNO (Zebre Parma, 10 caps)
10 Paolo GARBISI (Montpellier, 22 caps)
9 Stephen VARNEY (Gloucester Rugby, 19 caps)
8 Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 6 caps)
7 Michele LAMARO (Benetton Rugby, 24 caps) – capitano
6 Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 43 caps)
5 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 39 caps)
4 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 28 caps)
3 Simone FERRARI (Benetton Rugby, 43 caps)
2 Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 10 caps)
1 Danilo FISCHETTI (London Irish, 28 caps)
 
A disposizione
 
16 Luca BIGI (Zebre Parma 45 caps)
17 Federico ZANI (Benetton Rugby, 19 caps)
18 Marco RICCIONI (Saracens Rugby, 19 caps)
19 Edoardo IACHIZZI (Vannes, 3 caps)
20 Giovanni PETTINELLI (Benetton Rugby, 10 caps)
21 Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 8 caps)
22 Alessandro FUSCO (Zebre Parma, 8 caps)
23 Luca MORISI (London Irish, 42 caps)

La formazione del Galles

15. Liam Williams (Cardiff Rugby – 83 caps)
14. Josh Adams (Cardiff Rugby – 47 caps)
13. Mason Grady (Cardiff Rugby – 1 cap)
12. Joe Hawkins (Ospreys – 4 caps)
11. Rio Dyer (Dragons – 5 caps)
10. Owen Williams (Ospreys – 5 caps)
9. Rhys Webb (Ospreys – 38 caps)
8. Taulupe Faletau (Cardiff Rugby – 98 caps)
7. Justin Tipuric (Ospreys – 91 caps)
6. Jac Morgan (Ospreys – 8 caps)
5. Dafydd Jenkins (Exeter Chiefs – 4 caps)
4. Adam Beard (Ospreys – 44 caps)
3. Tomas Francis (Ospreys – 69 caps)
2. Ken Owens (Scarlets – 89 caps) capitano
1. Wyn Jones (Scarlets – 46 caps

A disposizione
16. Scott Baldwin (Ospreys – 36 caps)
17. Gareth Thomas (Ospreys – 18 caps)
18. Dillon Lewis (Cardiff Rugby – 48 caps)
19. Rhys Davies (Ospreys – 1 cap)
20. Tommy Reffell (Leicester Tigers – 7 caps)
21. Tomos Williams (Cardiff Rugby – 43 caps)
22. George North (Ospreys – 111 caps)
23. Louis Rees-Zammit (Gloucester Rugby – 23 caps)

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