Rugby Italia Under 20, gli azzurri sfiorano l'impresa delle imprese: a Treviso segnano 5 mete rispetto alle 3 della Francia, ma perdono 27-28

Grande consistenza in mischia e in touche con un avversario fortissimo e mai battuto, ma gestione incomprensibile dell'ultimo possesso

Battara (Foto CFP)
di Paolo Ricci Bitti
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Sabato 4 Febbraio 2023, 02:02 - Ultimo aggiornamento: 02:08

Colossale occasione sprecata o ennesima prova di notevole consistenza? A caldo prevale l'amarezza per la prima circostanza, perché gli azzurrini del ct Massimo Brunello sono stati a un amen dall'impresa delle imprese: battere la Francia come non è mai riuscito da questo esiste il Sei Nazioni di categoria. Gli Under 20 in questi anni targati Brunello ci hanno abituato bene, benissimo, hanno persino battuto due volte la magna Inghilterra, espressione di un movimento giovanile quaranta volte più pesante di quello italiano, per non dire della forza della tradizione. Ma la Francia, subito dietro gli inglesi in questo ranking, è sempre sfuggita così come ha fatto ieri sera vincendo a Treviso 27-28 nonostante abbia segnato solo 3 mete contro le 5 degli azzurrini. Che poi una di quelle 3 mete è apparsa persino una cervellotica decisione dell'arbitro australiano Keane che nel primo tempo ha visto gli estremi per una meta di penalità (meta tecnica). Con quel "metro" nella ripresa ce ne stavano almeno due per gli azzurri.

Fatto sta che l'Italia è stata quasi sempre davanti, ha dominato in mischia chiusa (il pilone Gallorini, della Capitolina, iradiddio di 18 anni e tre mesi e 130 chili, ha sbriciolato il rivale poi mestamente fatto uscire dal campo dal ct francese), ha rubato tre touche: una mole di lavoro gigantesca. Epperò ha sprecato l'ultimo possesso a tempo scaduto stracciando tutti i manuali del rugby. 

L'Italia era sotto di 6 punti e quindi serviva una meta trasformata (7 punti) per compiere l'impresa alla vigilia ritenuta assai remota. E gli avanti azzurri guidati da uno scatenato Odiase (mvp) caricavano una volta dopo l'altra proprio in mezzo ai pali dei francesi. Una meta marcata in quella posizione avrebbe reso una formalità il calcio di trasformazione, avrebbe portato in Paradiso. Certo, la Francia si difendeva con potente furia, ma era lì, in quel fazzoletto di terreno che bisogna insistere. Invece i mediani azzurri, dopo l'ennesima percussione respinta e pur con un evidente possesso di palla e persino in situazione di vantaggio già accordato, hanno allargato il gioco fino a permettere all'ala Douglas di tuffarsi in meta sì, ma alla bandierina.

Una decisione a dir poco scriteriata. Forse che gli azzurri ieri sera erano stati così brillanti anche dalla piazzola? No, il contrario, l'apertura Sante aveva gettato alle ortiche un patrimonio di punti (almeno 6) e quindi bisognava assolutamente tenere il pallone vicino ai pali. Ovviamente Bruniera dalla linea di touche non centrava i pali (diciamo 10 centimetri, beffa nella beffa) e così addio alla storica vittoria.

Il ct Brunello, con 2 di bonus in tasca che sono molto meglio di niente, ha lodato la consistenza dei suoi ragazzi e ha fatto bene, anche perché, tolti i sei azzurrini che giocano proprio in Francia e alcuni anche in club della massima divisione, il durissimo Top 14, quasi tutti gli altri trovano pochi minuti nella serie A italiana, che poi è la serie B a essere generosi.  In questo scenario tenere testa alla Francia è qualcosa di grande e che fa pensare a un altro notevole Sei Nazioni.

Epperò che disdetta non avere portato a casa questo match davanti ai 2.500 fedeli di Treviso.


Treviso, Stadio Comunale di Monigo
2023 SIX NATIONS UNDER 20 


ITALIA U20 v FRANCIA U20 27-28 (p.t. 17-20)

Marcatori: PT 8’ m. Berlese, t. Sante (7-0); 11’ c.p. Tarel (7-3);  21’ c.p. Tarel (7-6); 25’ m. Gallorini, n.t. (12-6); 29’ m. Moustin, t. Tarel (12-13); 33’ m. Rubinato, n.t. (17-13); 38’ m. tecn. Francia (17-20). ST 50’ m. Mey, n.t. (22-20); 64’ Desperes c.p. (22-23); 71’ m. Castro, n.t. (22-28); 80' m. Douglas, n.t. (27-28) 

Italia U20: Mey; Gesi, Passarella, Bozzo (65’ Bruniera), Douglas, Sante, Battara (71’ Bozzoni); Rubinato (40’ – 47’ sost. temp. Taddei; 65’ Botturi), Odiase, Berlese (70’ Lavorenti); Mattioli, Turrisi, Gallorini (59’ Artuso), Quattrini (C – 59’ Gasperini), Aminu (59’ Taddei).
A disposizione: Gasperini, Taddei, Artuso, Lavorenti, Bozzoni, Bruniera, Botturi
Allenatore: Brunello

Francia U20: Attissogbe; Moustin (72’ Fall), Mathiron, Depoortere (C), Benmegal; Raffy (Desperes), Tarel (58’ Zamora); Castro Nouchi, Jouanny (41’ Jegou); Liufau, Gambini (48’ Chinarro); Affane (Pakihivatau), Massa (58’ Lacombre), Parrou (28’ Penverne); 
A disposizione: Lacombre, Penverne, Pakihivatau, Chinarro, Jegou, Zamora, Desperes, Fall
Allenatore: Calvet

Arbitro: Keane (RA)
Assistenti: Cross (IRFU) e Woodthor (IRFU)

Cartellini: 38’ Aminu (ITA); 47’ Castro (FRA); 48’ Nouchi (FRA) 

Calciatori: Sante (ITA) 1/5; Tarel (FRA) 3/4; Desperes 1/1; Bruniera (ITA) 0/1

Note: PT 17-20. Spettatori 2325. Serata umida, terreno di gioco in ottime condizioni.

Player of the Match: David Odiase (ITA)

 
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