Rugby, Italia, Parisse capitano dei record ai Mondiali in Giappone: «Azzurri senza paura» Domani Italia-Namibia La novità streaming

Rugby, Italia, Parisse capitano dei record ai Mondiali in Giappone: «Azzurri senza paura» Domani Italia-Namibia La novità streaming
di Paolo Ricci Bitti
3 Minuti di Lettura
Sabato 21 Settembre 2019, 09:39 - Ultimo aggiornamento: 17:44
Cinque mondiali (da domani) sulle spalle e non sentirli, così come non gli pesano, nonostante i 36 anni, i 140 caps e le 17 stagioni in azzurro e nel campionato più massacrante del mondo, quello francese. Tutti record, va da sé. Il capitano Sergio Parisse, genitori aquilani e infanzia in Argentina, prende di nuovo per mano gli azzurri e li accompagna fra le meraviglie del suo quinto mondiale, prima di lui solo Mauro Bergamasco il e samoano Brian Lima. Al tempo stesso è l'unico italiano che avrebbe potuto giocare per gli All Blacks e il capitano più perdente della storia ovale (solo 35 vittorie un pari su 140 match) nei paesi in cui il rugby conta qualcosa.

ALL BLACKS
Fra questi c'è, in pianta stabile da quanto venne ammessa nel Sei Nazioni, appunto l'Italia che domani mattina affronterà la Namibia nello stadio Hanazono di Higashiosaka, a sud di Tokio, ché per questa nona edizione del Mondiale il rugby ha abbandonato per la prima volta le terre note dell'ex impero britannico, più la Francia, per avventurarsi in Asia, nel ricco Giappone che per accogliere la Coppa del Mondo ha persino imparato il complicatissimo cimrico, insomma il gaelico gallese. In realtà, a essere onesti, su Italia-Namibia c'è ben poco da dire a parte l'atavica umidità made in Japan che ha spinto gli scozzesi ad allenarsi, per dire, dopo aver cosparso la palla ovale di shampoo: i namibiani sono 23i nel ranking internazionale (10 gradini sotto gli azzurri) e di 19 partite in 5 Mondiali non ne hanno mai vinta una. Sarà così anche dopo il match con gli azzurri informazione risparmiosa (fuori Minozzi e Negri) che dovranno pensare a conquistare in fretta il punto di bonus (almeno 4 mete) per poi tirare il fiato in vista del secondo match scontato, dopo appena 4 giorni, contro il Canada, 22° nel ranking.

«Non sono d'accordo con chi dice - spiega il capitano dei record - che il nostro mondiale comincerà, e finirà pure, solo il 12 ottobre contro il Sudafrica. Intanto partecipare ai Mondiali è l'esperienza principe per ogni rugbysta e ho lo stesso entusiasmo del 2003. Poi il ct O'Shea ha assemblato in questi quattro anni un gruppo con parecchio carattere. Restiamo concentrati e rispettosi di Namibia e Canada e poi senza timori affrontiamo gli Springboks e la Nuova Zelanda (che fra l'altro si affrontano questa mattina, tutti davanti a RaiSport, eh). Proprio il Sud Africa ai Mondiali 2015 cadde per mano del Giappone e l'anno dopo l'abbiamo battuto a Firenze».

Già, tutto vero, anche se con modestia il ct irlandese dell'Italia non ricorda mai l'exploit del 2016. Epperò, anche senza considerare le quote impietose dei bookmaker, la logica dice che anche questa volta «l'Italia migliore di sempre» (O'Shea dixit) mancherà il passaggio nei quarti di finale, com'è del resto avvenuto anche quando un sorteggio più benevolo ci aveva messo di fronte Fiji, Galles, Scozia o Irlanda e non i due colossi dell'Emisfero sud.
«Ma perché fare tutti questi calcoli? - dice il ct che nel 2020 lascerà la panchina azzurra- siamo qui per giocarcela dando il tutto per tutto e non ho dubbi che sarà così. Meglio non avremmo potuto lavorare e ora non vediamo l'ora di dimostrarlo: abbiate fiducia». Quella che non manca mai, mondiale dopo mondiale, ai fedeli del rugby.

LA NOVITA' STREAMING
Le 30 partite dei Mondiali (su 48) che non saranno trasmesse dalla Rai potranno essere viste sul servizio streaming di www.rugbyworldcup.com. 



La formazione: Hayward; Padovani, Benvenuti, Morisi, Bellini; Allan, Tebaldi; Parisse (cap.), Mbandà, Steyn; Ruzza, Zanni; Pasquali, Bigi, Quaglio. A disp. Fabiani, Ferrari, Riccioni, Budd, Polledri, Palazzani, Canna.

Il programma degli azzurri (dirette Rai2, ora italiana): domani Italia-Namibia alle 7.05; 26 settembre Italia-Canada alle 9.35; 4 ottobre Italia-Sudafrica alle 11.35; 12 ottobre Italia-Nuova Zelanda alle 6.35.

Ieri: Giappone-Russia 30-10

Oggi (21 settembre): Australia- Fiji 39-21 Francia-Argentina alle 9.15; Nuova Zelanda-Sudafrica alle 11.30 (RaiSport + HD canale 57 dt)

Domani (22 settembre): Irlanda-Scozia alle 9.45; Inghilterra-Tonga alle 11.
 
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