Rugby, impresa degli azzurrini: vittoria 22-21 sull'Irlanda al debutto in Georgia - Highlights

Trussardi (Foto World Rugby)
di Paolo Ricci Bitti
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Mercoledì 31 Maggio 2017, 15:36 - Ultimo aggiornamento: 1 Giugno, 16:02

Che debutto per gli azzurrini ai mondiali under 20 in Georgia: nell'Arena Aia della mitologica città di Kutaisi il XV di Orlandi e Troncon ha battuto con enorme merito (3 mete a 2) l'Irlanda 22-21 e ora può affrontare con serenità il resto del torneo il cui obbiettivo è la salvezza fra le prime 11 squadre del mondo. Ci sono ancora da affrontare i proibitivi Baby Blacks e la più maneggiabile Scozia che nel recente Sei Nazioni si impose più per gli errori degli italiani che per le proprie doti.

Già, è per questo che vale un vello d'oro il successo nella città che Giasone cercò di raggiungere fra mille epiche peripezie: l'under 20 italica era uscita con le osse rotta da un torneo che invece era stato avvicinato con parecchie aspettative. Macchè: 5 ko su 5 e cucchiaio di legno. E se va male l'under 20 è anche il futuro della nazionale maggiore a farsi cupo.
 



Così la pressione sugli azzurrini, alla vigilia di questo esordio, era decisamente pesante. Fra l'altro c'era, fra i ragazzi, la legittima voglia di vendicare il match che in primavera gli irlandesi avevano bellamente soffiato agli azzurri sul filo di lana. In Georgia stava per capitare di nuovo e in maniera ancora più amara perché questa volta Riccioni & Co. avevano alzato la testa fin dall'inizio: al 16' erano già sul 12-0 grazie alle mete di Bianchi e Fischetti (Unione Capitolina) e alla trasformazione di Rizzi che poi ha infilato anche un cinico drop. Di fatto l'Italia, molto quadrata in difesa, ha tenuto sotto gli irlandesi per trequarti del match- Ottima mischia, bene al piede Rizzi, spettacolari le mete.

I verdi hanno a fatica ricucito con due mete di Mash ma sono riusciti a pareggiare solo al 63' con un penalty (15-15) per poi allungare fino al 15-21 con altri due piazzati dopo che l'Italia aveva mancato una meta per un niente. Poteva arrivare a questo punto il crollo e invece con lucidità gli azzurrini hanno continuato a conquistare terreno.
Ultimi minuti per cuori forti: al 77' Zanon apre una voragine nella difesa irlandese e serve Cioffi (SS Lazio) che si tuffa in meta: 20-21. Tocca sempre a Cioffi trasformare e l'estremo romano ci riesce facendo fare una traiettoria all'ovale come se pilotasse un drone. Sorpasso: 22-21. Adesso servono tre minuti scarsi di possesso, di pick 'n' go, di centimetri da guadagnare uno dopo l'altro senza rischiare. Tutto perfetto fino a cinque secondi dalla fine quando la difesa forsennata degli irlandesi spinge l'arbitro scozzese Adamson a fischiare un tenuto a Michele Lamaro (SS Lazio) entrato nella ripresa rinnovando le energie di un pack che aveva dato tutto.

Sono quelle decisioni 50/50 e questa volta ad essere punita è stata l'Italia. Il ragazzone romano e suoi compagni si disperano perché un'altra beffa con gli irlandesi proprio non si potrebbe mandare giù. Il rosso Frawley sistema il pallone sul tee, si concentra, calcia e sbaglia.

L'esultanza degli azzurri può cominciare. Nota geopolitica finale: dato che di tifosi italiani e irlandesi in Georgia non devono essercene proprio tantissimi, pare di avere sentito dalle riprese in streaming che i georgiani che affollavano le tribune abbiano smaccatamente sostenuto gli azzurri. Saranno gli stessi georgiani che ci vogliono fuori dal Sei Nazioni per fare posto a loro?

Marcatori
Italia: m. Fischetti (10), Bianchi (16), Cioffi (76); tr. Rizzi (16), Cioffi (77); D. Rizzi (30)
Irlanda: M. Nash (42, 46); tr. Dean (46); p. Dean (28), Frawley (63, 70)

Formazioni
Italia: Massimo Cioffi, Andrea De Masi, Marco Zanon, Dario Schiabel, Giovanni D’Onofrio, Antonio Rizzi, Charly Vincenzo Trussardi, Giovanni Licata, Lorenzo Masselli, Jacopo Bianchi, Edoardo Iachizzi, Niccolò Cannone, Marco Riccioni, Massimo Ceciliani, Danilo Fischetti. A disposizione: Alberto Rollero, Daniele Rimpelli, Dante Gavrilita, Lodovico Manni, Michele Lamaro, MatteoMaria Panunzi, Filippo Di Marco, Andrea Bronzini
Irlanda Under 20: Jack Kelly, Colm Hogan, Gavin Mullin, Ciaran Frawley, Calvin Nash, Conor Dean, Jonny Stewart, Joey Conway, Diarmuid Barron, Charlie Connolly, Fineen Wycherley, Oisin Dowling, Marcus Rea, Paul Boyle, Gavin Coombes
A disposizione: Ronan Kelleher, Greg McGrath, Peter Cooper, Jack Regan, Sean Masterson, Jack Stafford, Angus Curtis, Alan Tynan

Nuova Zelanda-Scozia: 42-20


 

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