Tiro a segno, Tiratori o astronauti? La divisa aiuta a prendere meglio la mira

Tiro a segno, Tiratori o astronauti? La divisa aiuta a prendere meglio la mira
di Mario Nicoliello
1 Minuto di Lettura
Lunedì 8 Agosto 2016, 23:13 - Ultimo aggiornamento: 9 Agosto, 12:31
RIO DE JANEIRO – La divisa sembra un’armatura, la copertura delle scarpe un ferro da stiro. Visti sulla linea di tiro tutti in fila uno accanto all’altro i tiratori più che atleti olimpici sembrano astronauti. Benvenuti nel mondo dei tiratori a segno, gente fredda di mente, poco loquace, ma dalla mira impeccabile.

Il loro abbigliamento non nasce a caso, ma risponde a una ragione precisa di postura. Con l’arma in spalla (carabina) o in pugno (pistola) il tiratore deve stare immobile e scaricare sui piedi tutta la tensione del corpo. Così per evitare spostamenti la parte alta viene di fatto bloccata in una giacca, così che la schiena sia bloccata e non dia problemi. I pantaloni invece sono larghi così che il tiratore possa sedersi su una sedia. Le scarpe hanno scuole soffici e flessibili. Poi ci sono i guanti come ultimo oggetto visibile. Il resto è coperto sotto la tuta. C’è chi indossa solo la canottiera, chi anche una maglietta. Insomma un abbigliamento funzionale allo sport. L’armatura non serve a proteggere il tiratore, ma lo aiuta a centrare il bersaglio.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA