Bolt da leggenda: sua anche la 4x100, terzo tris d'oro alle Olimpiadi

Bolt da leggenda: sua anche la 4x100, terzo tris d'oro alle Olimpiadi
di Carlo Santi
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Sabato 20 Agosto 2016, 00:53 - Ultimo aggiornamento: 16:17

dal nostro inviato
RIO DE JANEIRO Giamaica sul trono della velocità, oro nella 4x100 metri e festa per Bolt con il suo fantastico triplete olimpico. Smacco invece per gli Stati Uniti che sono stati squalificati (al traguardo erano terzi) mentre alle spalle dei giamaicani c’è un sorprendente Giappone.
Ma questa è la notte di Bolt, unico e inimitabile. Inutile cercarne un altro così: non c’è. Usain Bolt non stupisce, ci ha abituati a vederlo vincere, che per lui è la cosa più normale che ci sia. Conquistare la nona medaglia d’oro di fila alle Olimpiadi è però un’impresa fuori dal comune. Lo ha fatto con una frazione, l’ultima, davvero monstre. Bolt ha ricevuto il testimone da Ashmeadw partendo insieme al Giappone e a Bromell, l’ultimo frazionista degli Usa. Impossibile resistergli: è partito a modo suo, vado e vinco s’è detto.
E’ andato e ha vinto in 37”27, potente come non mai, desiderono di prendersi questo ora da leggenda, mentre dietro il Giappone ha conquistato il secondo posto (37”60) rifilando 2 centesimi agli americani che poi sono stati squalificati per il primo cambio fuori zona, quello tra Rodgers e Gatlin. Il quartetto, ignaro della decisione, era in campo a festeggiare l’argento. Quando lo hanno saputo, per loro è stata una doccia fredda.
A salire sul podio, allora, è stato il Canada, terzo con 37”64.
La Giamaica ha schierato Powell in prima frazione, Black in seconda, Ashmeade in terza e Bolt in ultima. Un quartetto di fenomeni.
Bravi tutti ma la festa è tutta per l’inimitabile Bolt.
Tre volte primo nei 100, nei 200 e anche nella 4x100 metri. Se nel passato ci sono stati campioni che hanno vinto anche quattro volte di fila la loro gara, Al Oerter nel disco e Carl Lewis nel lungo, dominatori della loro specialità, il Fulmine giamaicano è unico. Stasera con la nona medaglia d’oro ha raggiunto Lewis che, però, la sua collezione l’ha messa insieme in quattro edizioni dei Giochi.
Bolt, che domenica compirà trent’anni, è al passo d’addio – almeno ha detto lui – in un’Olimpiade. «Credo che questa sia la mia ultima Olimpiade – ha detto – almeno a livello individuale». Potrebbe rivedere i programmi, Usain, ma appare complicato rivederlo a questi livelli tra quattro anni.
Nove volte d’oro contro le ventitrè di Michael Phelps. «Ma nuoto e atletica sono due sport diversi», ha detto il giamaicano ricordando anche che l’atletica è sport davvero globale.
 
DONNE: VINCONO LE AMERICANE
Rivincita degli Stati Uniti con la 4x100 delle ragazze: la Giamaica si è dovuta inchinare, 41”01 contro 41”36. Superiorità delle americane – hanno corso nell’ordine Bartoletta, Felix, Gardner e Bowie – con le rivali che hanno schierato William, Thompson, Campbell-Brown e Fraser-Pryce ma hanno pasticcino nel primo e nel secondo cambio, lungo il primo, schiacciato il secondo. Gli Stati Uniti, in finale dopo avere corso da sole la batteria dopo la squalifica del Brasile che aveva creato problemi al secondo cambio, hanno ribadito la loro superiorità.
Medaglia di bronzo per la Gran Bretagna con 41”77.
 

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