No al test antidoping a sorpresa, indagine sulla Kelmendi: Giuffrida spera nell'oro

No al test antidoping a sorpresa, indagine sulla Kelmendi: Giuffrida spera nell'oro
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Martedì 9 Agosto 2016, 22:52 - Ultimo aggiornamento: 23:52
L’argento di Odette Giuffrida potrebbe splendere come l’oro. A dare speranza alla judoka azzurra è l’apertura di un’indagine dell’antidoping sull’avversaria che l’ha battuta nella finale di Rio, la kosovara Majlinda Kelmendi. La campionessa olimpica in carica – spiega una nota federale - nel giugno scorso si è rifiutata di sottoporsi a un controllo a sorpresa mentre era in ritiro a Saint-Cyprien con la nazionale francese. Stando alla ricostruzione dei fatti, l’antidoping francese si è presentata in ritiro e, dopo aver sottoposto al test le 16 transalpine, ha voluto fare altrettanto con le atlete straniere. A quel punto la Kelmendi avrebbe consultato la Federazione internazionale di judo che l’avrebbe rassicurata sulla non obbligatorietà di sottoporsi al test in quel contesto. E così l’atleta optò per il rifiuto. Testata a sorpresa una settimana dopo, la judoka era comunque risultata negativa. Ora che in ballo c’è l’oro olimpico quel mancato controllo di giugno comincia a fare un po’ di paura. 
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