A nulla sono valsi anche i tanti fischi piovuti all'indirizzo dell'egiziano mentre lasciava la sala. Alla luce di tutto questo e dell'eco in tutto il mondo, il Cio ha fatto sapere che il comportamento dell'egiziano «è stato contrario alle norme del fair play e contro lo spirito di amicizia presenti nei valori olimpici». Il comitato olimpico ha quindi «fortemente condannato l'azione di El Shehaby e lo ha mandato a casa».
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